CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] 'università di Roma, diretto da A. Celli, e lavorò sotto la guida di D. De Blasi, occupandosi della sezione batteriologica. In quel periodo conseguì il perfezionamento in igiene.
Nell'ottobre 1914 fu comandato al ministero delle Colonie e inviato in ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] l'istituto di clinica medica di un ben attrezzato laboratorio sperimentale in grado di seguire i rapidi progressi della batteriologia e della chimica biologica, e nel 1903 vi fondò il primo dispensario italiano antitubercolare con funzioni non solo ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] però esitavano a richiedere cure gratuite. Sotto la sua direzione furono inoltre allestiti laboratori di chimica clinica, microscopia e batteriologia.
Fu autore di una trentina di lavori scientifici, nei quali affrontò vari argomenti; fra gli altri i ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] e ai progressi delle branche emergenti della patologia e delle ricerche di laboratorio quali la chimica clinica e la batteriologia, vigilò rigidamente affinché la sua clinica non divenisse la sede di laboratori di patologia sperimentale. La sua ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] di Porretta, estratto senza indicazione della rivista, 1921, pp. 1-6). Questo lavoro gli meritò l'incarico di analista batteriologo presso il laboratorio del comune di Firenze, donde passò, nel 1906, all'Ufficio di igiene come vicedirettore. Conseguì ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] patologica e di patologia generale.
Un primo settore di ricerca in cui operò il C. fu quello dell'immunologia e della batteriologia. Nella sua prima pubblicazione sull'immunità e le malattie infettive, cui si è già fatto cenno, il C. prese in esame ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] , fu incaricato di sostituire il Lustig nell'insegnamento della patologia generale e di svolgere un corso complementare di batteriologia. Nello stesso anno, dopo aver conseguito a Firenze una seconda libera docenza in patologia generale, si recò a ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] ricercatore, recando validi contributi scientifici nei vari campi della specialità.
Apprezzati furono i suoi studi di batteriologia, che gli consentirono di mettere in luce le caratteristiche biologiche di alcuni microrganismi di interesse clinico e ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] dell'università Ebraica di Gerusalemme.
Fortemente attratto dalla ricerca scientifica (ancora studente presso il laboratorio di batteriologia dell'università di Padova pubblicò Sopra i microorganismi così detti acidofili della cavità orale dell'uomo ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] C. interessò tutti i settori della specialità: pubblicò infatti duecentosessantacinque lavori riguardanti argomenti di anatomia, di batteriologia, di micologia, di anatomia patologica e chirurgica, di clinica e di tecnica operatoria.
Brillanti furono ...
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batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
batteriologico
batteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore meno proprio, che fa uso di microrganismi...