La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] osservazione al microscopio era essenziale come, per esempio, l'anatomia patologica, la teoria cellulare, l'embriologia, la batteriologia e la teoria dei germi quale causa delle malattie. L'osservazione microscopica svolse infatti un ruolo essenziale ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] alcuni anni dalla ricerca scientifica. Destinato come capitano medico all'ospedale militare di Ancona, vi diresse il laboratorio di batteriologia e i servizi igienici. Vincitore, nel 1920, del primo concorso a cattedra del dopoguerra, il G. fu per un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si completa la trasformazione in senso sperimentale delle [...] autonoma, il modello sperimentale si diffonde in ogni ambito della ricerca biomedica tedesca, inclusa l’igiene e la batteriologia.
A metà degli anni Cinquanta Rudolf Virchow promuove l’istituzione di un laboratorio chimico in aiuto alla ricerca ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] in Ospedali d'Italia. Chirurgia, X (1964), pp. 617-629; Un esempio dell'oratoria latina di D. G., in Giornale di batteriologia, virologia ed immunologia ed annali dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino, LXI (1968), pp. 600 s.; A. Pazzini, Storia dell ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] Franklin and Italy, Philadelphia 1958, p. 87; R. F. Dondi, L. M. C. visto da F. Algarotti, in Giorn. di batteriologia virologia ed immunologia, LX(196-7), pp. 75-87; A. Hirsch, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte…, I, Berlin-München 1962 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e di Londra, e direttore del Ross Institute for Tropical Diseases di Londra e dell'Ist. Governativo di batteriologia di Ceylon; il mineralogista Giuseppe Cesàro, professore a Bruxelles; l'astronomo Francesco Porro, attualmente a Genova, che fu ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] strumento che verrà ricordato, occorre disporre di termostati e degli apparati da sterilizzazione in uso nella tecnica batteriologica. Prima di procedere all'allestimento della coltura si dovranno preparare: a) una certa quantità di soluzione salina ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] tali stipiti divenuti resistenti hanno spesso speciali esigenze nutritive, richiedono ad es.: speciali fattori di crescita (v. batterio e batteriologia, in questa App.).
Bibl.: L. A. Amill e M. Wright, in Journ. Amer. med. Ass., CXXXI (1946), p. 1201 ...
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MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] elettronico ha trovato larghe applicazioni in fisica, metallografia, chimica dei colloidi, ma è soprattutto in biologia e batteriologia che ha dato risultati della più grande importanza.
Microscopio protonico. - Si è pensato di sostituire, nel ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] il lavoro, eseguito in collaborazione con O. Casagrandi e A. Bayardi, Studio batteriologico dell'acqua Marcia, dalle sorgenti alla sua distribuzione. Contributo alla batteriologia delle acque condotte e sorgive, Torino 1903. Si occupò dello sviluppo ...
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batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
batteriologico
batteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore meno proprio, che fa uso di microrganismi...