MAUGERI, Salvatore
Giuseppe Armocida
– Nacque ad Aci Catena, nel Catanese, il 17 nov. 1905 da Orazio e da Lucia Pennisi.
Superato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] Berlino, diretti rispettivamente da F. Knoop e da E. Friedberger; nel 1932, infine, fu ospite dell’istituto di igiene e batteriologia dell’Università di Monaco diretto da C. Kisskalt. Il M. poté in tal modo non solo completare nel migliore dei modi ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] in due casi di suppurazione delle vie biliari, ibid.,pp. 457-486; Tre casi di pericardite primitiva con esame batteriologico, ibid.,pp. 487-511.
Il B. fu un brillante anatomo-patologo e compì numerose analisi in vari settori di questa disciplina ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] nella preparazione di prodotti alimentari o dolciari (marmellate, gelatine di frutta, gelati, formaggi ecc.), in cosmetica, in batteriologia per la preparazione di terreni di coltura ecc. In terapia le p. trovano varie applicazioni: per uso locale ...
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MORELLI, Eugenio
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MORELLI, Eugenio. – Nacque a Teglio (Sondrio) l’8 marzo 1881 da Giuseppe, medico condotto nella vicina Tresenda, e da Barbara Giuseppa Reghenzani.
Conseguita [...] di formazione e perfezionamento nell’arco di un triennio (1908-11), dedicandosi a ricerche di patologia sperimentale e di batteriologia.
Fu comunque l’incontro e lo stretto rapporto umano e professionale con Forlanini a determinare i suoi interessi ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] vita di ricercatore del B. fu rappresentato dall'ingresso in ruolo, nel 1933, nei laboratori di micrografia e batteriologia dell'allora nascente Istituto superiore di sanità, che ben presto sarebbero divenuti laboratori di microbiologia. E proprio in ...
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Sorta di colla o gelatina estratta da varie alghe della classe delle Floridee, che vivono nei mari dell'estremo Oriente.
La qualità tipica si ricava dalla Gracilaria lichenoides Grev. (Musco di Ceylon; [...] farmaceutiche, per chiarificare il vino e la birra; è molto usata nei laboratorî di batteriologia come terreno di cultura dei microrganismi (v. batteriologia).
Anche molte altre alghe Floridee di altri mari si prestano alla preparazione di simile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] sono causate da microorganismi specifici o germi; essi determinarono così la nascita di una nuova disciplina, la batteriologia, che inizialmente fornì molte idee e tecniche alla protozoologia (lo studio degli organismi unicellulari).
Un importante ...
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KLEBS, Edwin
Agostino Palmerini
Patologo, nato a Königsberg il 6 febbraio 1834, morto a Berna il 23 ottobre 1913. Laureatosi in medicina a Berlino nel 1856, fu allievo di M. H. Rathke, di L. F. Helmholtz, [...] traumatiche come medico militare durante la guerra franco-prussiana) è da considerarsi fra i precursori della batteriologia moderna; intuì la grande importanza etiologica dei miceti, per quanto abbia erroneamente attribuito la suppurazione a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] la tradizione patologica diveniva più complessa, perché i patologi cominciavano non solo a sviluppare i metodi della batteriologia, ma anche a guardare oltre la morfologia e a costruire le basi scientifiche della loro disciplina non semplicemente ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] dei farmaci sotto tutti i loro aspetti, realizzato attraverso l’utilizzazione delle conoscenze di chimica, biochimica, fisiologia, patologia, batteriologia, immunologia e altresì di zoologia e botanica, ha come fine l’impiego di tali sostanze a scopo ...
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batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
batteriologico
batteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore meno proprio, che fa uso di microrganismi...