SPLENDORE, Alfonso
Luca Tonetti
SPLENDORE, Alfonso. – Nacque a Fagnano Castello (Cosenza) il 25 aprile 1871 da Luigi e da Gaetana Gallo.
Dopo aver completato gli studi secondari al liceo Umberto I di [...] 1911 le osservazioni su una nuova forma di leishmaniosi.
Nel 1912, ritornato in Italia, conseguì la libera docenza in batteriologia prima all’Università di Parma e poi, dopo aver chiesto il trasferimento, all’Università di Roma, dove venne incaricato ...
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Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] il cotone. Entra nella composizione di diversi coloranti istologici ed è perciò usato in microscopia, in batteriologia. È dotato di proprietà antinevralgiche (nevralgie del trigemino), analgesiche, antisettiche, antimalariche. Il blu di m. agisce ...
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RUBNER, Max
Michele Mitolo
Fisiologo e igienista, nato a Monaco il 2 giugno 1854, morto a Berlino il 27 aprile 1932. Studiò a Lipsia e a Monaco, e fu allievo di C. Ludwig e di C. v. Voit. S'addottorò [...] molte opere sulla fisiologia dell'apparecchio gastroenterico e della nutrizione. Si occupò pure di climatologia, di batteriologia (batterî dell'acqua, metabolismo dei batterî), della produzione batterica di idrogeno solforato e di mercaptani, della ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] volume delle "Mittheilungen" del dicastero della Sanità del Reich, resterà a lungo il manuale elementare di riferimento della batteriologia.
Nel 1877 Pasteur e Jules Joubert dimostrarono che la causa del carbonchio è effettivamente il bacillo e non ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] di T. Leber a Heidelberg, passò a Friburgo, alla clinica di T. Axenfeld, ove si dedicò a ricerche di batteriologia oculare e di anatomia patologica.
Tornato in Italia alla fine del 1902, fu nominato coadiutore alla clinica oculistica dell'università ...
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Istituto superiore di sanità
Alessandra Cattoi
Ente pubblico (in sigla ISS) che svolge la funzione di organismo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale coniugando le attività di ricerca [...] che, all’inizio del 20° sec., rappresentava in Italia una grave emergenza sanitaria. Inizialmente vennero creati quattro laboratori: malariologia, batteriologia, chimica e fisica. Tra il 1935 e il 1961, sotto la direzione di D. Marotta, l’ISS. si ...
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ROUS, Francis Peyton
Claudio Massenti
Patologo statunitense, nato a Baltimora (Maryland) il 5 ottobre 1879, morto a New York il 16 febbraio 1970. Svolse gli studi medici presso la Johns Hopkins University [...] 'omonima università). Qui R. svolse la sua carriera, diventando dapprima (1912) membro associato per la patologia e la batteriologia e, nel 1920, responsabile a pieno titolo delle stesse materie.
La propensione di R. per l'attività sperimentale trovò ...
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MARRASSINI, Alberto
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 2 nov. 1875 da Raffaello e da Eulalia Frosini. Dopo il conseguimento della maturità classica, si laureò in medicina e chirurgia il 10 luglio [...] di Mantova fino al dicembre dello stesso anno; infine fu comandato a Pisa fino al termine delle ostilità come batteriologo dell’ospedale contumaciale e come docente presso il corso accelerato per gli studenti militari. Insignito con le medaglie dell ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] che copersero e coprono ancor oggi, in Europa ed altrove, posti direttivi e per quanto le nuove scoperte della batteriologia e della biochimica abbiano dopo di essi create insospettate sorgenti di lavoro e reso maggiormente complesso il compito dell ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] segnato nuove vie alla micropatologia, iniziando con i suoi studî e con le sue osservazioni accuratissime la nuova era della batteriologia, spetta ad A. Bassi (v.) che dalla sua prima scoperta sulla malattia del calcino che colpisce il baco da seta ...
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batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
batteriologico
batteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore meno proprio, che fa uso di microrganismi...