Nato a Chilly-le-Vignoble (Jura) il 12 marzo 851, morto a Parigi il 2 maggio 1908. Fu uno dei collaboratori del Pasteur e vice direttore dell'Istituto Pasteur. Ideò un filtro di caolino che porta il suo [...] nome e che è molto usato negl'istituti di batteriologia e adottato largamente come mezzo igienico per le depurazioni delle acque. Fu deputato del Jura e membro dell'Accademia di medicina. ...
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Biologia
In istologia, varietà di cellula nervosa di piccole dimensioni con protoplasma scarso. La corteccia granulare, (o coniocortex) è una varietà di corteccia cerebrale, tipicamente rappresentata nell’area [...] , caratterizzata da un particolare sviluppo dello strato dei g. e da scarsezza di cellule piramidali.
In citologia e batteriologia, i g. sono corpuscoli di varia natura che si trovano nell’interno delle cellule, e possono essere naturalmente ...
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LA GERHEIM, Vils Gustaf
Enrico Carano
Botanico, nato a Stoccolma il 18 ottobre 1860, ivi morto il 2 gennaio 1926. Studiò a Upsala e a Stoccolma e si perfezionò in Germania, in Francia e a Lisbona. Insegnò [...] per tre anni botanica crittogamica nell'università di Quito (Ecuador), dove impiantò un laboratorio di batteriologia, e fece interessanti ricerche, specialmente sui funghi parassiti di quelle regioni. In seguito passò a Tromsö come conservatore del ...
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NUTTALL, George Henry Falkiner
Batteriologo e igienista, nato a San Francisco il 5 luglio 1862. Si laureò in medicina in California nel 1884, fu nel 1891-92 assistente di W. H. Welch nell'istituto d'igiene [...] e di patologia a Baltimora; lavorò qualche tempo a Berlino e a Gottinga, nel 1899 insegnò batteriologia e igiene a Cambridge, nel 1906 biologia; andò a riposo nel 1931.
Descrisse nel 1888 le proprietà battericide del siero del sangue e di altri ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] In breve tempo la sua scuola si segnalò come una delle migliori d'Italia, attenta ai più moderni orientamenti della batteriologia, dello studio delle malattie infettive e della terapia.
I primi lavori del D. erano stati indirizzati verso i temi della ...
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Batteriologo (Chamberley 1877 - ivi 1950). Nel 1900, dopo la laurea in medicina, fu nominato assistente del laboratorio clinico del St. Thomas' Hospital di Londra; lavorò poi al London Hospital e alla [...] con laboratorî di ricerca; nel 1929 fu eletto membro della Royal Society. In un periodo in cui la batteriologia si affermava come disciplina separata dalla medicina, T. contribuì notevolmente alle conoscenze sui microrganismi, sperimentando le loro ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] molle o ulcera venerea, cui venne poi dato il nome di haemophilus Ducreyi, non è coltivabile con i comuni procedimenti batteriologici e non è patogeno per gli animali da esperimento, e che l'ulcera che provoca non appena costituitasi si inquina ...
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ROGER, Georges-Henri
Fisiologo e patologo, nato a Parigi il 4 giugno 1860. Si laureò a Parigi nel 1887; nel 1904 ebbe la cattedra di patologia sperimentale, nel 1924 di fisiologia sperimentale all'università [...] , dove nel 1927 divenne decano e nel 1930 professore emerito. Oltre a numerosi lavori nel campo della patologia, della batteriologia sperimentale, della fisiologia, si deve al R. l'organizzazione di due grandi trattati, l'uno di fisiologia, l'altro ...
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Igienista, fratello di Eduard (v. sopra), nato il 16 dicembre 1850 a Monaco, ivi morto il 5 aprile 1902. Studiò a Monaco e a Lipsia; dopo avere prestato servizio medico nell'esercito, ottenne nel 1880 [...] in igiene; fu direttore dell'istituto d'igiene dell'università di Monaco.
Oltre a importanti studî sulla batteriologia del carbonchio, della tubercolosi, dimostrò nel siero del sangue normale, indipendentemente dagli elementi figurati del sangue ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] di A. Carle. Nominato assistente nell'Istituto di igiene nel 1898, nel 1901 ottenne la docenza in igiene e batteriologia e nel 1903 riuscì primo nel concorso internazionale di tali materie per la direzione dell'Istituto vaccinogeno di Berna. Nel ...
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batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
batteriologico
batteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore meno proprio, che fa uso di microrganismi...