batteriofagobatteriòfago [Comp. di batterio e -fago (pl. -gi)] [BFS] Agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all'interno della cellula batterica, determinandone il più delle volte la dissoluzione [...] (batteriolisi). Attualmente i b., chiamati comunem. anche fagi, sono considerati un gruppo di Virus parassiti specifici dei Batteri (Virus batterici); al microscopio elettronico, appaiono costituiti da ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] stati compiuti numerosissimi studi riguardanti il controllo dell’espressione genica nei fagi e la ricombinazione (➔ batteriofago).
Fisica
Simbolo usuale della lunghezza d’onda; è anche usata per indicare il coefficiente di dilatazione termica ...
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Fisico e biologo tedesco (Berlino 1906 - Pasadena, California, 1981), naturalizzato americano dal 1945; prof. di biologia al California Institute of Technology di Pasadena. Ha eseguito studî di fisica [...] teorica del nucleo e di biologia, dando inizio alle indagini sulla genetica dei virus con classiche ricerche sul batteriofago, per le quali ha ricevuto nel 1969, con S. Luria e A. Hershey, il premio Nobel per la medicina e la fisiologia. ...
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fago
fago [(pl.m. -gi) Der. del lat. scient. Phagus, dal suff. gr. -phágos, che è da phag✄éin "mangiare"] [BFS] Nome di virus filtrabili, parassiti di Batteri, dei quali provocano la dissoluzione; sono [...] incapaci di riprodursi al di fuori della cellula ospite e presentano una struttura relativ. complessa; più generic., sinon. di batteriofago. ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] ) dove il DNA viene fatto replicare. I v. di clonazione più usati si replicano nei batteri e sono i plasmidi, i batteriofagi e i cosmidi. A differenza dei v. plasmidici e fagici, i cosmidi non si trovano in natura ma sono costruiti combinando ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] il premio Nobel 1965 per la medicina o la fisiologia, proporrà nel 1953 l'esistenza del profago, un batteriofago silenzioso integrato nel cromosoma del batterio lisogeno.
Primi studi sulla deriva genetica casuale. Sewall Wright, della University of ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] 1998 per la medicina o la fisiologia.
Descritta per la prima volta la struttura del complesso repressore-operatore del batteriofago 434. I biologi Mark Ptashne e Stephen C. Harrison, della Harvard University, in Massachusetts, risolvono la struttura ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] la cinetica associata al movimento di questi enzimi.
Menzioniamo anche lo studio dei motori incaricati di impacchettare il DNA di batteriofagi nel virione durante un ciclo di infezione virale. Un motore la cui struttura molecolare è ben nota è il ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] all'elevato fattore di forma f = L/D, è riscontrato anche per altri virus. Ad esempio, il virus batteriofago fd, che infetta certi batteri del tipo Escherichia coli, è assimilabile a una particella relativamente flessibile e chirale con dimensioni ...
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Olografia
DDennis Gabor
di Dennis Gabor
SOMMARIO: 1. Principi dell'olografia. □ 2. Progressi dell'olografia. □ 3. Applicazioni. □ 4. Olografia con onde elettromagnetiche. □ 5. Olografia a ultrasuoni. [...] questo processo di deblurring è mostrato nella fig. 16, in cui è rappresentata una piccola parte (circa un ventesimo) di un batteriofago: la colonna centrale è stata interpretata come una parte del DNA del fago; si vede anche la doppia spirale della ...
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batteriofago
batteriòfago s. m. [comp. di batterio e -fago] (pl. -gi). – In biologia, agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all’interno della cellula batterica, determinandone il più delle volte la dissoluzione (lisi). Attualmente...
trasduzione
trasduzióne s. f. [der. di trasdurre]. – 1. a. Nel linguaggio tecn., trasmissione di energia da un punto a un altro di un sistema, soprattutto quando i livelli energetici siano bassi, ovvero si tratti di segnali informatici per...