Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] nozione di gene. Partendo dallo studio di sistemi biologici relativamente semplici, come i Batteri e i loro virus (detti batteriofagi o fagi), i lieviti, alcuni protozoi e il moscerino dell'aceto Drosophila melanogaster, si è definito il gene come ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] G. W. Beadle e E. L. Tatum; in seguito il batterio Escherichia coli e poi i virus e in particolare i batteriofagi, o fagi. In tali oggetti fu possibile riconoscere l'azione primaria dei geni, mentre negli organismi pluricellulari l'azione di un gene ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] . Il DNA può essere a singolo filamento o a doppio filamento, può avere forma ad anello o essere lineare; in alcuni batteriofagi (fago lambda) il c. ha doppia elica, forma bastoncellare e le estremità sono ‘adesive’, per cui dopo che il virus è ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] cui la gravidanza dura 150 giorni, è possibile stimolare il feto di 35 giorni a produrre anticorpi contro un batteriofago. In questa specie, la competenza immunologica per altri antigeni sembra comparire a tappe diverse: 65 giorni di gestazione per ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] viene corretta con un processo di ricombinazione tra le due doppie eliche figlie.
Riparazione indotta. Sistema osservato in batteriofagi irradiati con UV, in cui si rilevava una maggiore sopravvivenza (dovuta a maggiore capacità riparativa) quando le ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] DNA che si formano negli intermedi di ricombinazione (Lockson et al., 1995) secondo una strategia adottata da alcuni batteriofagi a DNA. In questo caso, gli elementi ORI potrebbero giocare un ruolo importante nella segregazione dell'mtDNA piuttosto ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] di anticorpi su fagi.
Il DNA che codifica milioni di domini anticorpali differenti viene inserito nel genoma di un batteriofago filamentoso, come fusione del gene per la proteina p3. La proteina di fusione, una volta espressa, è incorporata nella ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] il suo peso molecolare è di 40.000.000. Il peso molecolare degli acidi desossiribonucleici, o DNA, isolati da batteriofagi, raggiunge i 140.000.000. La microscopia elettronica permette di stabilire sia la grandezza di queste enormi macromolecole, sia ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] quiescente, replicandosi come parte integrante del genoma cellulare (come nel caso del virus HIV dell'AIDS). Alcuni batteriofagi, detti fagi temperati, e alcuni virus animali possono essere così trasmessi per generazioni cellulari: si tratta del ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] placche e quindi mette a punto per i virus animali una tecnica simile a quella utilizzata per rilevare e quantificare i batteriofagi. Dulbecco riceverà il Nobel 1975 per la medicina o la fisiologia.
Ottenuta l'immagine della forma B del DNA. Rosalind ...
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batteriofago
batteriòfago s. m. [comp. di batterio e -fago] (pl. -gi). – In biologia, agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all’interno della cellula batterica, determinandone il più delle volte la dissoluzione (lisi). Attualmente...
trasduzione
trasduzióne s. f. [der. di trasdurre]. – 1. a. Nel linguaggio tecn., trasmissione di energia da un punto a un altro di un sistema, soprattutto quando i livelli energetici siano bassi, ovvero si tratti di segnali informatici per...