Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] tutti uguali tra loro, alcuni essendo costituiti da sei, altri (nei vertici) da cinque unità strutturali. La coda dei batteriofagi, l'allungamento dell'icosaedro nella testa dei fagi della serie T di E. coli rappresentano altre, più radicali, rotture ...
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diversità genetica
Marco Bazzicalupo
Caratteristica che si riferisce agli individui di una popolazione e indica il fatto che questi individui presentano alleli diversi (forme diverse dello stesso gene) [...] in quanto, oltre al cromosoma possono essere presenti altre molecole di DNA, come i plasmidi e i batteriofagi, che rendono il genoma batterico particolarmente plastico e suscettibile di adattamento alle diverse condizioni ambientali. È comunemente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] il premio Nobel 1965 per la medicina o la fisiologia, proporrà nel 1953 l'esistenza del profago, un batteriofago silenzioso integrato nel cromosoma del batterio lisogeno.
Primi studi sulla deriva genetica casuale. Sewall Wright, della University of ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] nucleotidiche. Nelle cellule batteriche essi hanno una fun zione protettiva nei confronti di molecole di DNA estraneo (batteriofagi). Attualmente sono noti almeno 500 enzimi specifici per 100 diversi siti di riconoscimento. Ogni enzima dà origine ...
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immunità
Acquisizione da parte dell’organismo di capacità difensive specifiche dopo un’infezione, al fine di preservare l’individualità e l’integrità nei confronti di contaminazioni provenienti dall’ambiente [...] dagli aggressori. Si riscontrano meccanismi aspecifici di difesa con enzimi che bloccano la replicazione del DNA di batteriofagi nei batteri, di produzione di polipeptidi antibatterici e antifungini nei vegetali, e di riconoscimento di batteri e ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] con i frammenti inseriti possono poi essere introdotti in batteri che crescono sulla superficie di una piastra di agar o in batteriofagi. Con vari espedienti sono poi selezionati i cloni nei quali è presente il DNA da studiare (il DNA ricombinante ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] un meccanismo analogo a quello della coniugazione di organismi unicellulari, e ancor più a quello della penetrazione dei batteriofagi nei Batteri. Infatti, in ambedue i casi, sia l'involucro del fago sia la membrana citoplasmatica dello spermatozoo ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] DNA-ligasi si può inserire un segmento qualunque di DNA in elementi capaci di autoduplicazione, quali i plasmidi o i batteriofagi che costituiscono i cosiddetti veicoli di clonaggio dei geni (v. fig.). Le molecole ibride di DNA così ottenute vengono ...
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. Studio dei fenomeni biologici in termini fisici e dell'azione di agenti fisici sugli organismi. In questo campo di studî ha particolare interesse e sviluppo il capitolo relativo all'azione biologica [...] . Alla categoria delle u. b. e. appartengono tre gruppi di entità: i geni, i virus - che comprendono anche i batteriofagi, considerati come virus batterici - ed i nuclei in miniatura dei batterî o loro costituenti.
Nel 1927 H. J. Müller dimostrava ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] nozione di gene. Partendo dallo studio di sistemi biologici relativamente semplici, come i Batteri e i loro virus (detti batteriofagi o fagi), i lieviti, alcuni protozoi e il moscerino dell'aceto Drosophila melanogaster, si è definito il gene come ...
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batteriofago
batteriòfago s. m. [comp. di batterio e -fago] (pl. -gi). – In biologia, agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all’interno della cellula batterica, determinandone il più delle volte la dissoluzione (lisi). Attualmente...
trasduzione
trasduzióne s. f. [der. di trasdurre]. – 1. a. Nel linguaggio tecn., trasmissione di energia da un punto a un altro di un sistema, soprattutto quando i livelli energetici siano bassi, ovvero si tratti di segnali informatici per...