La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] ospite. Le sei appendici in basso servono invece a garantire l’adesione del fago alla cellula batterica da colonizzare. Una volta inserito all’interno del batterio, il DNA del virus lo istruirà in modo che siano prodotti nuovi fagi. (D. Cesarini) ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] i suoi lavori scientifici pubblicati in giornali e riviste mediche di tutto il mondo. Nel campo del sinergismo batterico e delle simbiosi ha svolto per decenni un instancabile lavoro, giungendo alla scoperta del fenomeno della fermentazione gassosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Trecento, dopo un periodo di relativo benessere, la vita delle popolazioni di [...] .
In tutta la storia dell’umanità, dopo la preistoria e fino al XIX secolo, le malattie infettive – a origine parassitaria, batterica o virale – furono le prime cause di mortalità. La spiegazione antica per le insorgenze epidemiche di questo tipo di ...
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Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] e Sitotroga cerealella. Il m. Bt è geneticamente modificato mediante l’introduzione nel suo DNA di geni di Bacillus thuringiensis, batterio del suolo in grado di produrre una classe di proteine che risultano tossiche per alcuni insetti, tra cui la ...
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VACCINAZIONE (XXXIV, p. 873)
Vittorio PUNTONI
Nell'ultimo decennio le vaccinazioni profilattiche hanno segnato un notevole incremento sia dal punto di vista tecnico sia da quello regolamentare.
Mentre [...] l'ultima guerra, il tetravaccino contro tifo, paratifi A e B e colera, ed il pentavaccino contenente anche il batterio della peste, usati soprattutto nelle truppe coloniali. Questi vaccini sono basati sul principio che parecchi antigeni diversi, però ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] passando per una fase a doppia elica. A differenza di altri fagi che si propagano per lisi della cellula batterica ospite, il fago filamentoso viene esportato dalla cellula mediante un processo di secrezione attiva, processo che, anziché uccidere la ...
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La grande scienza. Il Progetto genoma umano
Daniel J. Kevles
Il Progetto genoma umano
Il Progetto genoma umano o HGP (Human genome project) ha avuto origine negli Stati Uniti verso la fine degli anni [...] di DNA a caso, come se fossero colpiti dalla rosa di proiettili che si forma sparando con un fucile - sul batterio Haemophilus influenzae, da lui utilizzato vent'anni prima nelle sue ricerche sugli enzimi di restrizione. Nel 1995 l'Institute for ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] > microbii > microbi plur. da cui il sing. microbo (1896); latticino > latticinii > latticino; battere < batteri < batterio.
(g) Formazione del singolare a partire da un altro singolare: il singolare di nomi in /-i/ può anche essere ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] particolare dedicò molti studi alla patogenesi del tracoma e sostenne il concetto dell'azione di un eventuale virus o batterio su un terreno organico predisposto dall'ambiente antigienico. Affrontò il problema del tracoma sul piano profilattico e del ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] parti legnose; la rogna o tubercolosi che si presenta sotto forma di tubercoli sui rami giovani ed è provocata da un batterio (Pseudomonas savastanoi); la melata, cui succede la fumaggine; altre malattie dovute a parassiti sono l’occhio di pavone, la ...
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batterio
battèrio (o bactèrio) s. m. [lat. scient. Bacterium, dal gr. βακτήριον «bastoncino»; cfr. bacillo]. – 1. Nome generico di microrganismi unicellulari di natura vegetale inclusi nella classe degli schizomiceti: possono avere forma sferica,...
batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...