LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] definizione meno limitativa del termine, si possono considerare come metodi di l. b. anche quelli che impiegano non solo i batteri, ma le tossine da essi separate, i veleni, i repellenti, gli attrattivi, gli ormoni, ecc., di origine animale e quelli ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] 'elevazione sul livello del mare, la malaria non è frequente (v. Patz e altri, 1996).
Per quanto riguarda le infezioni batteriche, si ritiene che la temperatura del mare più elevata della norma sia stata una concausa dell'epidemia di colera che nel ...
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Biochimico statunitense (n. presso Derry, Pennsylvania, 1936), scopritore, con S.N. Cohen, della tecnica di produzione di OGM, insignito della National Medal of Science nel 1990. Nel 1973, presso la Stanford [...] , veniva 'cucito' il gene che interessava. In questo modo i due ricercatori inserirono un gene del rospo Xenopus laevis nel batterio Escherichia coli, creando per la prima volta un essere vivente che in natura non esisteva, e che aveva nel suo DNA ...
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Cohen, Stanley Norman. – Genetista statunitense (n. Perth Amboy 1935). Docente di Genetica dal 1977 presso la Stanford University, ha concentrato i suoi studi sulla resistenza agli antibiotici indotta [...] del primo organismo geneticamente modificato (OGM) attraverso la clonazione di un gene di rana all’interno di un batterio Escheria coli, effettuata nel 1974 dai due ricercatori, ha trovato vasto campo di applicazione - e successive, ampie riflessioni ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] usato come sonda o probe per l'ibridazione con le sequenze a esso complementari del cDNA presenti in uno dei cloni batterici della genoteca. Dopo ripetuti lavaggi, la sonda non ibridata viene rimossa e rimane solo quella piccola quota che ha formato ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] -ligasi) che saldano un frammento di DNA all'altro e di elementi di DNA (plasmidi) capaci di replicarsi autonomamente in Batteri e lieviti ha permesso di produrre catene ibride di DNA e di mantenerle come plasmidi in questi organismi: per esempio, il ...
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Leguminose
Laura Costanzo
Una grande fonte alimentare di proteine nota sin dall’antichità
L’ordine delle Leguminose comprende piante erbacee o arbustive conosciute dai tempi più antichi per il loro [...] della giovane pianta e si accumulano nel suo interno formandovi i tubercoli radicali. In questo modo pianta e batterio vivono insieme e si aiutano reciprocamente. Tale rapporto in biologia si chiama simbiosi mutualistica (simbiosi e parassitismo): la ...
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Genere di Proteobatteri della famiglia Pseudomonadacee con molte specie, di cui circa 90 patogene. La specie di maggiore interesse medico è P. aeruginosa. Aerobia obbligata, cresce rapidamente su vari [...] un pigmento blu, la piocianina, che oltre a possedere una certa azione antibiotica nei confronti di altri batteri, quali Staphylococcus aureus o Escherichia coli, esercita un ruolo nella patogenesi per un’evidente azione ciliostatica a livello ...
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VINCENT, Henri
Medico, nato a Bordeaux il 22 dicembre 1862. Studiò a Parigi; nel 1897 divenne agrégé, nel 1902 professore d'epidemiologia, che insegnò fino al 1925 alla scuola d'applicazione del Val-de-Grâce [...] . Sanarelli ha potuto ottenere in coltura una spirocheta dalla quale per variazione o per mutazione si può originare un tipico batterio fusiforme. Pertanto il Sanarelli ammette che la forma spirochetica e la fusiforme non siano in realtà che due fasi ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto [...] 1950 e 1960 sulla struttura del DNA, sul codice genetico, sulla sintesi proteica e sulla regolazione genica dei batteri hanno messo in evidenza che le molecole trasmettono informazioni grazie alla loro capacità di riconoscersi mediante legami chimici ...
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batterio
battèrio (o bactèrio) s. m. [lat. scient. Bacterium, dal gr. βακτήριον «bastoncino»; cfr. bacillo]. – 1. Nome generico di microrganismi unicellulari di natura vegetale inclusi nella classe degli schizomiceti: possono avere forma sferica,...
batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...