Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ingegneria genetica rappresenta lo sviluppo applicativo di tecniche che sfruttano le [...] luce nella seconda metà degli anni Sessanta, quando Stewart Linn e Werner Arber isolano negli estratti di un ceppo del batterio Escherichia coli un enzima specifico che aggiunge gruppi metile al DNA, e una nucleasi di restrizione, cioè un enzima che ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] il frammento di DNA da studiare viene inserito è un plasmide o un batteriofago che può normalmente replicarsi in un ospite batterico. L’inserimento del gene nel vettore avviene mediante il taglio del DNA del gene e del vettore con il medesimo enzima ...
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Biologo francese, nato a Saint-Brice il 20 febbraio 1901. Si laureò a Parigi all'Institut Agronomique nel 1922 e successivamente trascorse due anni a Roma presso l'istituto internazionale di agricoltura. [...] parte dei meccanismi di difesa dell'ospite. Nel 1939 isolò la tirotricina, efficace nel trattamento di alcune infezioni batteriche nell'uomo e negli animali. Successivamente s'interessò all'influenza dei fattori ereditari, fisiologici e sociali sulla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] i geni o le copie di mRNA (o di DNA complementare); le diverse forme di transgenesi da piante e animali a batteri, e viceversa; e le tecniche di sequenziamento e di mutagenesi sito-specifiche, che hanno aperto la strada alla determinazione della ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] del modo di somministrazione dei v. già esistenti. Verso la fine degli anni 1970 l’avvento della biologia molecolare dei batteri e dei virus e i progressi delle tecniche d’ingegneria genetica hanno fatto sperare in rapidi passi avanti nel campo delle ...
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Sostanza prodotta da microrganismi e capace d’agire su altri microrganismi (o su cellule viventi) inibendone la crescita o distruggendoli (azione di antibiosi). Il fatto che prodotti batterici potessero [...] sensibili alla loro azione, in altre parole sul loro spettro d’azione. Si distinguono pertanto a. attivi su batteri gram-positivi, su batteri gram-negativi, su miceti e su protozoi. Un gruppo a parte è costituito dagli a. antitumorali, che sono ...
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La questione del meccanismo secondo il quale l'azoto, assunto dalle radici delle piante nei composti minerali presenti nel terreno, è poi organicato dalla pianta stessa, non può dirsi ancora risolta.
Tra [...] Maggiore luce è stata invece fatta, ad opera soprattutto di Virtanen, sulla organicazione dell'azoto elementare da parte dei batterî che vivono in simbiosi con le leguminose (Bacillus radicicola). Anche in questo caso si ritiene che il primo prodotto ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di ridurre i costi e di semplificare le operazioni di purificazione dei prodotti sono in corso studi di donazione, in batteri come E. coli e in piante, dei geni responsabili della bio sintesi dei polimeri. Poliesteri derivati dall'acido lattico sono ...
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Edoardo Boncinelli
Il nuovo alfabeto della vita
La creazione in laboratorio di un DNA potenziato – da 4 a 6 basi per espandere la potenzialità della sua struttura – costituisce una novità biologica assoluta: [...] da una cellula di lievito prima di inserirlo nella cellula ricevente. Nel secondo, ha determinato la sequenza del genoma del batterio donatore e l’ha registrata in un computer.
Partendo da quello ha poi sintetizzato chimicamente l’intero genoma e l ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] sono sottoposte a catalisi e regolazione da parte di molecole che sono sostanzialmente le stesse nell’uomo come nel batterio.
Organizzazione
Ogni c. è delimitata dalla membrana plasmatica o cellulare, al cui interno si trova il citoplasma, in cui ...
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batterio
battèrio (o bactèrio) s. m. [lat. scient. Bacterium, dal gr. βακτήριον «bastoncino»; cfr. bacillo]. – 1. Nome generico di microrganismi unicellulari di natura vegetale inclusi nella classe degli schizomiceti: possono avere forma sferica,...
batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...