Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] mRNA specifica una proteina (per es., l'insulina) nell'uomo come in ogni altra cellula animale, vegetale o batterica, purché dotata dei relativi geni. Se questi sono giustapposti ad altre sequenze che ne permettono la replicazione, possono venire ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] o sinologia ampliava enormemente le possibilità evolutive di questa comunità, che può essere vista come un moderno 'consorzio batterico', in cui le cellule interagiscono non soltanto geneticamente, ma anche metabolicamente. In questo senso, non è la ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] sono vicini l’uno all’altro. Dal punto di vista evolutivo, la t. ha un importante significato biologico: il genoma batterico potrebbe derivare in gran parte da sequenze di genomi virali o, viceversa, i fagi trasducenti potrebbero essere costituiti da ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] replicazione, ognuna attiva in uno dei due organismi e due geni per la selezione specifica (i marcatori ampicillina-resistenza per il batterio e leu per il lievito).
bibliografia
J.D. Watson, T.A. Baker, S.P. Bell et al., Biologia molecolare del gene ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] malattia infettiva che colpisce la covata, di cui sono note due forme: la p. americana (o maligna), dovuta a un batterio, Bacillus larvae, è la più grave e pericolosa. Non essendo noto alcun mezzo terapeutico, si rende necessaria la distruzione della ...
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eradicazione
Eliminazione completa e definitiva di una malattia, di un’infezione, di un singolo germe. E. di Helicobacter pylori: terapia che mira a eliminare dalle cripte dello stomaco il germe responsabile [...] chemioterapici, scelti fra: amoxicillina, macrolidi, chinolonici, antiparassitari. Il successo della terapia eradicante si controlla con biopsia endoscopica, con breath-test specifico per il batterio, con lo screening del tasso anticorpale nel tempo. ...
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mucina
Glicoproteina che rappresenta il principale componente del prodotto di secrezione dei tessuti epiteliali del tratto respiratorio, gastrointestinale e genitale, e che ha il compito di lubrificare [...] i tessuti e proteggerli da agenti chimici e batterici. La viscosità della m. è legata alla glicosilazione della proteina, che rende la molecola altamente idrofila. A livello dello stomaco, la m. forma un denso gel protettivo che riveste la mucosa ...
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difesa, meccanismi di
Alessandra Magistrelli
Geni Valle
Come l'uomo, gli altri animali e le piante si difendono dai pericoli
I meccanismi di difesa sono propri dell'organismo quando deve proteggersi [...] si basa su due punti: saper distinguere sé stessi dagli altri; isolare e distruggere 'il nemico', sia esso un batterio, un virus o un altro organismo vivente. L'integrità del rivestimento corporeo è fondamentale per impedire l'ingresso di agenti ...
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polineuropatia (o polineurite)
Patologia dei nervi periferici, che si può presentare in forma acuta o cronica, simmetrica o asimmetrica, interessando separatamente i nervi sensitivi o motori, oppure ambedue [...] : sono forme assonali con denervazione precoce. La p. difterica dipende dall’azione sui nervi dell’esotossina del batterio, e può portare a paralisi respiratoria. La p. tossiche acute si riscontrano negli avvelenamenti da metalli pesanti (arsenico ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] tra il sistema di concetti della fisica e il sistema di concetti della biologia.
Va aggiunto che il modello di batterio così teorizzato va visto anche nel tempo della storia. Ciò significa collocare, per così dire, il precedente trapasso dal ''fisico ...
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batterio
battèrio (o bactèrio) s. m. [lat. scient. Bacterium, dal gr. βακτήριον «bastoncino»; cfr. bacillo]. – 1. Nome generico di microrganismi unicellulari di natura vegetale inclusi nella classe degli schizomiceti: possono avere forma sferica,...
batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...