. Malattia epizootica, che colpisce specialmente i bufali, sebbene la trasmissione sia avvenuta sperimentalmente anche agli equini e bovini. Sono invece refrattarî gli ovini, i cani, i polli e le anitre. [...] Sono predisposti i piccoli bufali; raramente si ammalano quelli di oltre sei anni. È causata da un batterio specifico ovoide, che vive anche una vita saprofitica nel terreno; con ciò si spiega perché il morbo si manifesta sempre nelle stesse località ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] anche in alcune cellule degli organismi superiori: i leucociti umani, per es., lo sfruttano per catturare nel sangue batteri e altri agenti infettivi. Il movimento ciliare appare largamente diffuso tra i viventi e in alcune classi costituisce il ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] , se non in tracce. Ciò ha confermato l'importanza del DNA come vettore della specificità ereditaria.
Il DNA entrato nel batterio si riproduce numerose volte, finché si sono formate varie centinaia di copie del DNA originale. A un certo tempo dall ...
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Flexner, Simon
Patologo statunitense (Louisville, Kentucky, 1863 - New York 1946). Prof. di patologia in diverse università degli Stati Uniti nel periodo 1895-1903; in seguito diresse i laboratori per [...] di New York; dal 1920 al 1935 fu a capo dello stesso istituto. Si deve a F. la scoperta del batterio Shigella flexneri, agente causale di una grave forma di dissenteria. F. contribuì al perfezionamento delle metodiche utilizzate per la preparazione ...
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transgenesi
transgènesi s. f. – Processo tecnologico che permette l’inserimento nel corredo genetico (genoma) di un organismo vivente (per questo motivo detto transgenico) di uno o più geni derivati [...] pianta infettata un pezzo di DNA presente su un suo plasmide chiamato Ti (Tumor-inducing). Il pezzo di plasmide del batterio si integra nel DNA della cellula infettata e due dei suoi geni producono ormoni che fanno proliferare le cellule della pianta ...
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Montecucco, Cesare
Montecucco, Cesare. – Patologo e immunologo (n. Trento 1947). È professore presso l’Università di Padova. Ha lavorato nelle università di Cambridge e di Utrecht, all’Istituto Pasteur [...] e carcinoma dello stomaco. Questi studi sono stati di fondamentale importanza ai fini della formulazione del vaccino contro il batterio. M. è stato insignito di diversi premi nazionali e internazionali, tra cui il premio della Fondazione Masi per la ...
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Yersin, Alexandre-John-Émile
Medico svizzero naturalizzato francese (Morges, Vaud, 1863 - Nha Trang, Indocina, 1943). Dopo essere stato preparatore nell’Istituto Pasteur (dove collaborò con É. Roux negli [...] maritimes e fece parte del corpo sanitario coloniale. Durante un’epidemia di peste a Hongkong scoprì (1894) il batterio responsabile della malattia (denominato in suo onore Yersinia pestis) e preparò quindi un siero antipestoso che ha avuto larga ...
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levofloxacina
Antibiotico della classe dei chinoloni, derivato dalla ciprofloxacina, rispetto alla quale ha spettro d’azione più ampio, esteso ad alcuni batteri gram-positivi. La l. è impiegata nelle [...] delle vie urinarie e delle vie respiratorie (bronchite cronica, polmoniti, fibrosi cistica). È in grado di indurre resistenze batteriche sia per mutazioni del DNA cromosomico del batterio, sia per trasporto attivo del farmaco al di fuori di esso. ...
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Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati [...] ) e colpisce quasi tutti gli organi. La r. dell’olivo (e quella simile dell’oleandro e del frassino) è causata dal batterio Pseudomonas savastanoi: sui rami (ma anche su radici, foglie, fiori e frutti) si formano tumori che erompono dalla corteccia e ...
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Struttura specializzata di rivestimento che circonda la membrana citoplasmatica della maggior parte delle cellule procariotiche (batteri) e delle cellule vegetali eucariotiche.
1. Parete cellulare batterica [...] molte proteine deputate al trasporto di sostanze nutritive. I lipopolisaccaridi dello strato esterno della parete cellulare di questi batteri sono molecole costituite da tre regioni: il lipide A, un nucleo di oligosaccaridi e la catena laterale O ...
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batterio
battèrio (o bactèrio) s. m. [lat. scient. Bacterium, dal gr. βακτήριον «bastoncino»; cfr. bacillo]. – 1. Nome generico di microrganismi unicellulari di natura vegetale inclusi nella classe degli schizomiceti: possono avere forma sferica,...
batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...