IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] nelle secrezioni e che rappresentano una vera e propria vernice protettiva nei confronti delle aggressioni virali e batteriche.
Al gruppo delle immunodeficienze combinate (v. sopra: gruppo 2 della classificazione OMS) vanno ascritti i gravi deficit ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] v. nel corrispondente coenzima sono profondamente alterati.
Lo studio delle v. come "fattori di accrescimento" dei microrganismi (batterî, funghi e protozoi) ha portato alla formulazione dei metodi microbiologici per il dosaggio delle v., molto più ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] , e deriva dal nome del batteriologo statunitense D.E. Salmon (1850-1914) che aveva per primo descritto nel 1885 un batterio della peste suina, poi assunto come specie tipo del genere Salmonella, con il nome di Salmonella cholerae suis. Da allora si ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] un muramilpeptide costituito da alcuni amminoacidi e dagli acidi muramico e diamminopimelico, noti per essere costituenti delle pareti batteriche. Il fattore S si accumula nel liquor cefalorachidiano durante la veglia, e a dosi picomolari è in grado ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] soprattutto se non si tratta di un antigene isolato, ma di una struttura composta da più antigeni, come un batterio. L'interazione di antigeni e anticorpi porta alla formazione dei cosiddetti immunocomplessi.
Quando gli anticorpi sono trattati con l ...
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Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] la prova di un'interazione funzionale tra la catena β di classe 11 e quella α del TCR nel riconoscere i superantigeni batterici, come pure del fatto che la capacità di alcune regioni Va di interagire in modo più favorevole di altre con differenti ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] sigillate.
3.
Ossido di etilene
L'ossido di etilene è molto attivo contro tutti i microrganismi comprese le spore batteriche e può essere impiegato per uso ospedaliero. Tuttavia, essendo un gas irritante e tossico deve essere utilizzato con molta ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] del tessuto corneale da Herpes simplex, seguita, dal punto di vista numerico, dalle lesioni provocate da infezioni batteriche, virali o conseguenti ad alterazioni traumatiche (lenti a contatto, oggetti ecc.). Il NGF è stato somministrato per ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] immunitari. Sia l'immunostimolante interleuchina 1 che il muramildipeptide, che fa parte delle membrane di molte cellule batteriche, intensificano il sonno e segnatamente quello lento (Krueger e altri 1985). Questi risultati hanno stimolato ricerche ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] che si verifichino lesioni cerebrali permanenti. Le cause sono molteplici (insulto ischemico, emorragie cerebrali, infezioni virali e batteriche, cause metaboliche, tossiche e ignote); non vi è rapporto diretto tra causa e tipo e gravità delle crisi ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.