Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] in cui Dulbecco l’aveva appresa, era ancora troppo rozza se paragonata alla semplicità e trasparenza delle colture di batteri, in cui gli effetti dell’infezione virale erano visibili a occhio nudo, come placche biancastre che punteggiavano le colonie ...
Leggi Tutto
PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513; III, 11, p. 382)
Orazio Malaguzzi Valeri
Nell'ultimo quindicennio si è ulteriormente accentuato l'interesse per le discipline riguardanti l'età evolutiva [...] vari processi di coagulazione: alla rapida tipizzazione, ormai abbastanza facile, della maggior parte degli agenti infettivi (batterici, virali, protozoari); ecc. D'importanza fondamentale si è rilevata la nozione che le alterazioni elettrolitiche e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] un ‘motore bianco’.
Nel 1936 lo stesso gruppo di ricercatori del Pasteur comprese che i sulfamidici non uccidono i batteri, ma agiscono come citostatici. Donald Woods e Paul Fildes dimostreranno nel 1940 che il meccanismo d’azione dei sulfamidici ...
Leggi Tutto
GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] Rosa), sulla patologia e la clinica delle malattie infettive dell'apparato cardiovascolare (Gli agenti microbici dell'endocardite batterica subacuta (endocardite lenta maligna), in Rendiconti dell'Istituto superiore di sanità, XIII [1950], pp. 5-40 ...
Leggi Tutto
DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] e cronica nelle quali, a un certo momento del decorso, si evidenzia una componente disergica, mentre quella batterica si attenua progressivamente. Queste sue intuizioni trovarono altre applicazioni di rilievo specie nell'ambito dell'interpretazione ...
Leggi Tutto
Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] uno stillicidio retronasale conseguente a riniti (allergiche stagionali o perenni, vasomotorie, postinfettive) o sinusiti (batteriche, fungine, da medicamenti, da irritanti ambientali). Oltre alla tosse il paziente accusa sensazioni fastidiose alla ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] luci monocromatiche, poté dimostrare che le radiazioni rosse e violette inibiscono le fermentazioni indotte da varie specie batteriche, le quali sono invece stimolate da quelle verdi e gialle. Studiò, inoltre, l'attività dei fotocatalizzatori, il ...
Leggi Tutto
Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] , quali sinusite od otite; l'esame delle prime vie aeree consente al medico di identificare segni precoci di un coinvolgimento batterico di queste mucose.
4. Terapia e profilassi
In linea generale, per il raffreddore non è indicato l'uso di farmaci ...
Leggi Tutto
Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] ridurre l'assorbimento di altri minerali e aumentare il rischio di infezioni, perché il ferro può favorire proliferazioni batteriche. Tutti i preparati farmaceutici a base di ferro hanno effetti collaterali spiacevoli, come dolori epigastrici, nausea ...
Leggi Tutto
Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] bersagliato nel corso della vita da numerosissimi antigeni, e quindi è difficile documentare la storia delle infezioni virali e batteriche subite; 2) le infezioni potrebbero non dare inizio all'a., ma accelerare il passaggio da uno stato di difettoso ...
Leggi Tutto
batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.