batteriofago
batteriòfago [Comp. di batterio e -fago (pl. -gi)] [BFS] Agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all'interno della cellula batterica, determinandone il più delle volte la dissoluzione [...] i b., chiamati comunem. anche fagi, sono considerati un gruppo di Virus parassiti specifici dei Batteri (Virus batterici); al microscopio elettronico, appaiono costituiti da una testa, poliedrica, che contiene il materiale genetico, racchiuso ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] pesci, che, precedentemente cotti e conditi, vengono a costituire i prodotti marinati; per inibire lo sviluppo della flora batterica fermentativa e putrefattiva sono sufficienti basse concentrazioni di acido acetico. La c. sott’olio si usa per funghi ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] sono usati per sterilizzare prodotti medici. Nell’industria alimentare, inoltre, i plasmi permettono di distruggere spore batteriche con tempi di esposizione tali da rendere possibile la sterilizzazione durante il processo stesso di confezionamento ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] morbose che al momento possono essere silenti o mascherate dalla prima.
A seconda dell’eziologia, si distinguono malattie da batteri, da virus, da funghi, da Protozoi e da parassiti. La maggior parte delle MST è facilmente diagnosticabile sulla base ...
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ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] In biologia cellulare, per es., gli u. ad alta frequenza e intensità vengono usati per la frammentazione di cellule batteriche, vegetali e animali, al fine di ottenere omogenati completi o parziali; da questi ultimi possono essere separati mediante ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] di molecole attraverso la m. comporta la trasformazione della molecola trasportata. Questo meccanismo è utilizzato da molte cellule batteriche, per es. per il passaggio del glucosio attraverso la loro m. plasmatica; in questo caso il meccanismo del ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] l’abuso delle terapie antibiotiche, la cui introduzione ha sconfitto malattie batteriche spesso letali, ha portato alla s. di numerosi ceppi di batteri resistenti a un ampio spettro di antibiotici, costringendo la ricerca farmaceutica alla ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] affinità con svariati processi di crescita, seppure molto diversi dal punto di vista fisico, come la crescita di colonie batteriche.
La sintesi dei polimeri può essere concepita come un altro modo di formare strutture poliatomiche, legando tra loro ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] a individuo.
Clonato il gene per l'insulina umana. La Genentech Inc. produce con successo l'insulina umana per mezzo di un batterio al cui interno è stato inserito il gene umano.
Prodotto l'ibrido 'Pomato'. Si tratta di una combinazione di due membri ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] processo assai poco efficiente. Vi sono due esempi comuni di questo trasferimento: uno è il consumo di materiale vegetale da parte di Batteri o Funghi e l'altro è la digestione degli erbivori, che si nutrono di vegetali.
Circa il 10-20% dell'energia ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.