GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] chimica biologica dell'Università, diretto da C. Fromageot: le ricerche condotte per sette anni nel campo della biochimica batterica lo segnalarono all'attenzione della comunità scientifica, così che nel 1955 fu invitato da Bernard Davis a proseguire ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] sintetasi (fig. 6). Vi sono almeno due tipi di tRNAmet ma solo uno, chiamato tRNAmeti, può iniziare la sintesi proteica. Nei Batteri il gruppo amminico della metionina viene modificato per l’aggiunta di un gruppo formile e questo fa sì che la sintesi ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] in tutte le cellule ed è localizzato nel nucleo, dove, in associazione con RNA e proteine forma i cromosomi (➔ istoni). Nei batteri e in alcune alghe, in cui è assente un vero e proprio nucleo, il materiale cromosomico si trova nel citoplasma. Anche ...
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superossido Composto chimico contenente lo ione O2̇− (detto esso stesso s.), con un elettrone non accoppiato, che conferisce proprietà paramagnetiche; per metterne in evidenza la natura di radicale, è [...] delle alghe eucariotiche primitive e di alcune piante superiori. Le sequenze amminoacidiche di tutte le Mn-SOD animali, vegetali e batteriche sono simili tra loro; il loro peso molecolare è di circa 40.000, valore identico a quello delle Fe-SOD ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] da funghi e hanno peso molecolare di circa 35.000; neutre (che agiscono preferenzialmente a pH 6 ÷ 9, più diffuse fra i batteri e i funghi e aventi peso molecolare 40 ÷ 45.000), alcaline (che agiscono preferenzialmente a pH 10 ÷ 11, pure diffuse fra ...
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Biochimico statunitense (Lenoir 1944 - Newport Beach 2019). Premio Nobel per la chimica nel 1993, insieme a M. Smith, in seguito alla scoperta del metodo della reazione a catena della polimerasi, per ottenere [...] temperatura della reazione in modo da mantenere separate le due eliche di DNA e di usare una polimerasi estratta da batteri termoresistenti che funziona ad alte temperature. La reazione si evolve tanto rapidamente che in pochi minuti si produce una ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di ridurre i costi e di semplificare le operazioni di purificazione dei prodotti sono in corso studi di donazione, in batteri come E. coli e in piante, dei geni responsabili della bio sintesi dei polimeri. Poliesteri derivati dall'acido lattico sono ...
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FOTOSINTESI
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 817; App. II, I, p. 968; III, I, p. 667; IV, I, p. 850)
La luce è la principale sorgente di energia nella biosfera. Le cellule vegetali contengono, nei cloroplasti [...] , che è una proteina a Fe-S, molto più basso (più negativo) di circa − 550 mV, ciò che permette a questi batteri di compiere la riduzione diretta del NAD+ a NADH, via ferridossina, secondo un percorso non ciclico di trasporto degli elettroni. Questo ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] animali non sono in grado di sintetizzare l'anello del 2-metil-1, 4-naftochinone. La sintesi è stata studiata nei Batteri. Il carbonio per l'anello aromatico è fornito dall'acido scichimico: i restanti carboni dell'anello naftalenico derivano dall'α ...
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Azoto
Eugenio Mariani e Red.
L'azoto, elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N, peso atomico 14,008, diffuso in natura sia allo stato libero, costituendo circa i 4/5 dell'aria, sia in numerosi [...] la reazione: N₂ + 8H+ + 8 e⁻ + 16 ATP→2 NH₃ + H₂ + 16 ADP + 16 Pi.
Nessuno dei due partecipanti alla simbiosi (batterio e leguminosa) è in grado da solo di fissare l'azoto e il processo è reso possibile esclusivamente dal loro abbinamento. Mentre le ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.