(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] l'uso di queste nuove betalattamine sono stati previsti unicamente in funzione della loro azione inibente verso le β−lattamasi batteriche. Esempio di questi ultimi composti sono l'acido clavulanico e il sulbactam, dotati di per sé di scarsa attività ...
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PEP carbossilasi
Amedeo Alpi
Enzima citosolico e ubiquitario nelle piante superiori. Si trova anche in numerose specie batteriche, cianobatteri e nelle alghe verdi (indicata con le sigle PEP carbossilasi, [...] PEPC, oppure con la nomenclatura enzimologica E.C. 4.1.1.31). La sua azione determina la carbossilazione irreversibile del fosfoenolpiruvato (PEP, Phosphoenolpyruvate) trasformandolo, in presenza di bicarbonato ...
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Particolare tipo di peptidoglicano che costituisce la parete cellulare dei batteri. La sua struttura presenta minime variazioni nelle diverse specie batteriche. ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] , i virus, i miceti e i protozoi.
La p. ha un’azione prevalentemente battericida, poiché si lega al protoplasma dei batteri che vanno incontro a fenomeni degenerativi e poi alla morte; ma perché questa azione si esplichi è indispensabile che i germi ...
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HINSHELWOOD, Cyril Norman (App. II, 1, p. 1185)
Chimico inglese. Nel 1956 ha ottenuto (con N. N. Śemenov) il premio Nobel per la chimica per le sue "ricerche sulla cinetica delle reazioni chimiche", con [...] particolare riguardo ai processi che intervengono in cellule batteriche, specie sotto l'aspetto cinetico. ...
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Composto lipidico, contenente una catena carboniosa formata da 15 a 19 unità di isoprene, al cui gruppo carbossilico è legata una molecola di acido fosforico. Il d. svolge la funzione di trasportatore [...] di unità oligosaccaridiche indispensabili per la biosintesi delle membrane cellulari.
Nelle cellule batteriche il d. interviene come trasportatore di gruppi oligosaccaridici nella sintesi della parete cellulare. ...
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corecettori
Strutture molecolari, in genere di tipo proteico, mediante le quali (allo stesso modo dei recettori) le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento [...] . Esse sono in grado di riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi con loro. Vi sono alcune caratteristiche comuni tra i vari corecettori e le ...
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Sostanza antibiotica (chiamata anche cloromicetina), prodotta dall’actinomicete Streptomyces Venezuelae, scoperta negli anni 1947-48 da ricercatori statunitensi. È stato il primo antibiotico a essere prodotto [...] ’RNAm impedendo l’attività peptidilsintetasica della subunità 50S del ribosoma 70S. Ha un vasto campo d’azione: viene impiegato nella cura di malattie batteriche, come il tifo addominale, e nelle rickettsiosi, come il tifo petecchiale e la febbre Q. ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] molle sono in gran parte anche eumiceti.
Nella produzione dei latti fermentati commestibili si trovano in simbiosi varie specie batteriche appartenenti ai fermenti lattici (tipi Streptococcus lactis Lister e Bact. Bulgaricum Lürssen e Kühn) e agli ...
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Operazione o complesso di operazioni per la distruzione dei germi patogeni. Se è diretta alla distruzione di insetti o di piccoli animali è indicata più propriamente con i termini di disinfestione o di [...] d’acqua fluente (non compresso) o sotto pressione (in autoclave), acqua in ebollizione; allo scopo di distruggere anche le spore batteriche si usa aggiungervi il carbonato sodico nella proporzione del 2%. La d. chimica viene eseguita per mezzo dei ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.