SUPPURAZIONE
Arturo BERETTA
Giovanni PEREZ
. Significa: produzione di pus. Le tipiche suppurazioni sono tutte microbiche, causate, cioè, da germi (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, pneumococchi, [...] , caustico, e, inoltre, perché questa azione presto si esaurisce, donde l'arresto di evoluzione del processo. Lo stimolo batterico, invece, essendo costituito da agenti viventi, si moltiplica e si diffonde, infettando anche i tessuti sani, e dando ...
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corecettori
Strutture molecolari, in genere di tipo proteico, mediante le quali (allo stesso modo dei recettori) le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento [...] . Esse sono in grado di riconoscere molecole come gli ormoni, gli antigeni, i neurotrasmettitori, le immunoglobuline, le tossine batteriche, i virus, i farmaci e combinarsi con loro. Vi sono alcune caratteristiche comuni tra i vari corecettori e le ...
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Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] Nel 1957 M. iniziò la collaborazione con F. Jacob che lavorava sul fenomeno della lisogenia, cioè l'induzione di un virus batterico. La messa in comune dei risultati e delle tecniche di questi due settori di ricerca portò sia alla chiarificazione dei ...
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periadenite
Flogosi, acuta o cronica, del connettivo che circonda le ghiandole linfatiche. Di solito secondaria a una linfoadenite, la p. può limitarsi nelle forme acute a edema e a infiltrazione leucocitaria [...] del connettivo perighiandolare; nelle forme croniche invece la p. genera la crescita di tessuto sclerotico inglobante il linfonodo. La p. si verifica in caso di infezioni batteriche, più raramente virali. Nella tubercolosi esita in scrofula. ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] ricevere con urgenza assoluta il trapianto epatico.
Epatiti acute da abuso alcolico, da tossici, da farmaci, da infezioni batteriche e micotiche
L'epatite alcolica acuta è causata da abuso etilico acuto o cronico. È caratterizzata da ittero, dolori ...
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Batteriologo e immunologo statunitense (West Hartford, Connecticut, 1897 -Waterford, Connecticut, 1985); direttore delle ricerche sulle malattie infettive al Children's Medical Center di Boston. Con i [...] di studio e ponendo le premesse per la realizzazione del vaccino specifico. Da ricordare inoltre i suoi lavori sull'anafilassi, sull'immunologia nelle infezioni batteriche, sulle malattie da virus e da rickettsie degli uomini e degli animali. ...
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chinolone
Antibiotico ad attività battericida. I c. esplicano la propria azione inibendo gli enzimi implicati nella replicazione del DNA batterico. Il capostipite dei c. è l’acido nalidixico che, insieme [...] migliore tollerabilità e farmacocinetica si accompagna un allargamento significativo dello spettro d’azione, in quanto sono attivi su batteri gram-positivi, gram-negativi (inclusa Pseudomonas aeruginosa), anaerobi, e clamidia. I c. sono soggetti a un ...
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eosinofilia
In istologia, affinità tintoriale per l’eosina, cioè la proprietà di elementi cellulari di colorarsi con detta sostanza. ● In ematologia, aumento numerico percentuale dei granulociti eosinofili [...] o parassitarie; da malattie linfatiche con proliferazione della solo linea eosinofila dei granulociti; dalla granulomatosi eosinofila; da malattie batteriche, quali la scarlattina, che hanno in certi casi una fase di eosinofilia. L’e. tissutale si ...
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avidità
Proprietà immunochimica che descrive la forza di legame tra antigene e anticorpo. L’interazione tra singolo sito combinatorio dell’anticorpo (la parte che lega l’antigene) e substrato antigenico [...] leganti antigene e anticorpo. Anticorpi ad alta affinità di legame sono più efficaci nel neutralizzare virus o tossine batteriche rispetto agli anticorpi a bassa affinità. Nel corso della risposta immunitaria si assiste a una maturazione di affinità ...
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Bollinger, Otto von
Patologo tedesco (Altenkirchen 1843 - Monaco 1909); prof. di anatomia patologica, istologica e fisiologica nella scuola veterinaria di Zurigo, passò poi a dirigere l’istituto patologico [...] e microbiologica dell’actinomicosi e distinse la setticemia emorragica epizootica dal carbonchio. Granuli di B.: granuli color giallo zolfo di ca. 1÷2 mm, costituiti da colonie batteriche, osservati nelle lesioni granulomatose dell’actinomicosi. ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.