Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] diastolica e in trattamenti farmacologici caratterizzati da spiccata tossicità miocardica (per es. adriamicina). Anche infezioni batteriche e virali possono esitare in miocardiosclerosi. La fibrosi del miocardio ha come principali conseguenze la ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] A. si è dedicato negli ultimi anni di vita, sulla trasformazione dell'acido colico in acido desossicolico da parte di batteri intestinali, trasformazione microbica che è stata ottenuta per la prima volta in vitro. Nel corso di queste indagini è stato ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] acuta come l'erisipela è molto antica e, fin dal secolo scorso, W. B. Coley propose l'impiego di colture batteriche uccise per la cura dei tumori. Le tossine di Coley hanno un effetto necrotizzante ed emorragico sui tumori, specialmente i sarcomi ...
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PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] che da poche fanerogame, da poche alghe, da alcuni mixomiceti, da un numero sterminato di . funghi e da un esercito di batterî, il parassitismo degli esseri vivi è esercitato anche dai virus, il cui attecchimento sui tessuti e sugli organi e il cui ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] degenerative miocardiche, invadenza delle ipersensibilità allergiche, e altre. Ma altre malattie virali sorgono o si diffondono oggi invece delle batteriche di un tempo, com'è per es. il caso a tutti noto dell'AIDS, dovuto a un retrovirus.
Un ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] l'essudato si limita a infiltrare la capsula fibrosa e il peduncolo: ma nelle sepsi, a mezzo di embolie batteriche, si formano con una certa frequenza piccoli focolai purulenti (ipofisite purulenta) o ascessi isolati. Tubercoli si sviluppano talvolta ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] in prima istanza il SNC che, con meccanismo a cascata, coinvolge il SE e quindi il SI; stimoli ''non cognitivi'' (tossine batteriche, virus, ecc.) agiscono dapprima sul SI, il quale, dal canto suo, da un lato attiva il SE, dall'altro informa il ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] ) e dalla mastcellule di PGD2 (vasodilatatrice)→4) richiamo di PMN dal circolo per parte di sostanze chemiotattiche (batteriche, prodotte in situ o di LT4 eventualmente sintetizzato)→5) successiva liberazione dai PMN e dai macrofagi locali attivati ...
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IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] nelle secrezioni e che rappresentano una vera e propria vernice protettiva nei confronti delle aggressioni virali e batteriche.
Al gruppo delle immunodeficienze combinate (v. sopra: gruppo 2 della classificazione OMS) vanno ascritti i gravi deficit ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] affinità con svariati processi di crescita, seppure molto diversi dal punto di vista fisico, come la crescita di colonie batteriche.
La sintesi dei polimeri può essere concepita come un altro modo di formare strutture poliatomiche, legando tra loro ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.