Trasposoni
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I trasposoni, o elementi genetici trasponibili, sono sequenze di DNA definite 'mobili' in quanto capaci di traslocare ('trasporre') da una localizzazione [...] cellula, che vanno dalla perdita o dall'acquisizione di una o più funzioni fino alla morte della cellula stessa.
Nei batteri gli elementi trasponibili hanno dimensioni che variano da meno di 1000 a oltre 20.000 coppie di nucleotidi. La trasposizione ...
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Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] un medico di Pistoia, F. Pacini, lavorando al microscopio sulla patologia del colera, si era convinto dell'azione patogena dei batteri, fra i quali vide e disegnò quel vibrione che soltanto cinquanta anni dopo sarebbe stato descritto da R. Koch come ...
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MORELLINI, Moroello
Enrico Alleva
MORELLINI, Moroello. – Nacque a Cesena l’8 settembre 1906, da Domenico, professore di lettere al liceo classico e cultore di studi danteschi, e da Lina Montanari.
Laureatosi [...] se ne evidenziano le diverse caratteristiche, riuscendo così a pervenire a una classificazione sistematica delle specie batteriche descritte. 3) epidemiologia: la ricerca di Morellini si concentrò particolarmente nello studio delle mosche all’interno ...
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funghi
Alessandra Magistrelli
I vegetali privi di clorofilla
I funghi formano un regno di circa 100.000 specie.Vivono sulla terra e in acqua. Comprendono, oltre ai noti funghi dei boschi e dei prati, [...] penicillina, il capostipite degli antibiotici, isolata da Alexander Fleming nel 1929 e utilizzata nella cura delle malattie infettive batteriche umane dal 1940. Molte altre sono le muffe utilizzate come agenti di fermentazione: per esempio il liquore ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] del tessuto corneale da Herpes simplex, seguita, dal punto di vista numerico, dalle lesioni provocate da infezioni batteriche, virali o conseguenti ad alterazioni traumatiche (lenti a contatto, oggetti ecc.). Il NGF è stato somministrato per ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] di molecole attraverso la m. comporta la trasformazione della molecola trasportata. Questo meccanismo è utilizzato da molte cellule batteriche, per es. per il passaggio del glucosio attraverso la loro m. plasmatica; in questo caso il meccanismo del ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] a essi alternativamente precluse. Il ciclo dello z. si può così riassumere: i solfati vengono ridotti a H2S da Batteri della specie Desulfovibrio desulfuricans, in anaerobiosi e in presenza di sostanze organiche o di idrogeno. Questo genere ha forme ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] multipli. In merito alla patogenesi, la maggior parte degli autori è orientata verso la via aerogena. Dopo l’invasione batterica si ha una notevole iperemia del lobo affetto (ingorgo polmonare) con produzione di un essudato emorragico che riempie gli ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] l’abuso delle terapie antibiotiche, la cui introduzione ha sconfitto malattie batteriche spesso letali, ha portato alla s. di numerosi ceppi di batteri resistenti a un ampio spettro di antibiotici, costringendo la ricerca farmaceutica alla ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] Goapiro (Colombia) che produce effetti simili ad un'infezione tetanica ed in cui, come il Thoreld ha provato, esistono batterî simili ai bacilli del tetano.
Bibl.: L. Lewin, Die Pfeilgifte, Lipsia 1923; A. Benedicenti, I veleni delle freccie, Milano ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.