Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] Cell growth and cell function, New York 1950.
Centanni, E., Studio sulla febbre infettiva. I. Il veleno della febbre nei Batteri, in ‟Riforma medica", 1893, IX, pp. 361-364.
Chain, E., The biochemist's approach to medical research, in The scientific ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] studiata per reperire i tumori nelle varie sedi del corpo. Le citochine che si generano in risposta a infezioni batteriche e virali (come, per es., gli interferoni e le interleuchine) possono essere oggi prodotte per l'utilizzazione clinica. Tuttavia ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] colliri riepitelizzanti o lacrime artificiali per favorire la formazione delle nuove cellule epiteliali corneali. Per queste patologie, batteriche o virali, l'eventuale opacità cicatriziale potrà essere rimossa, ablata, con laser a eccimeri, cioè con ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] e come tale può essere allontanata con lavaggi delle colture del bacillo; è presente in varie concentrazioni nei diversi ceppi del batterio e in alcuni ceppi è completamente assente. Dal punto di vista della tossicità per i Vertebrati, quindi, la β ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...]
Nonostante i grandi progressi che sono stati fatti dal 1945 in poi e la gran quantità di antibiotici realizzati, i batteri continuano a sviluppare meccanismi di resistenza nuovi e sempre più potenti, con una velocità superiore a quella della messa a ...
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Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] ogni giorno la trachea è di circa 14 ml (Widdicombe-Widdicombe 1995). Lo strato di gel è una barriera per i batteri che aderiscono a esso non soltanto per un semplice processo fisico dovuto alla viscosità del muco, tramite il quale vengono captate ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] metodi per misurarla, e due lavori sui versamenti lattescenti non adiposi. In batteriologia e immunologia studiò le granulazioni batteriche e dimostrò che il complemento si trova preformato nel sangue dell'animale vivo. In lavori di ordine clinico ...
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enfisema
Paolo Palange
Patrizia Paoletti
Le cause dell’enfisema
L’enfisema polmonare (e più in generale la BPCO, Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva) è una patologia multifattoriale che spesso deriva [...] di rischio di BPCO, specie in donne non fumatrici.
Infezioni respiratorie
Una storia di infezioni respiratorie gravi (virali o batteriche) nel primo anno di vita si associa a ridotta funzione polmonare e a presenza di sintomi respiratori in età ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] o fioriture algali, che possono determinare, nel periodo di decadimento, un aumento delle popolazioni batteriche eterotrofe con conseguenti problemi di anossia delle acque. Molte specie fitoplanctoniche di Cianobatteri, Dinoflagellati, Diatomee ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] poiché si ottengono dai terreni di coltura dei bacilli, di tipo umano o di tipo bovino, dopo averli filtrati per separare la massa batterica. Ciò ha la sua importanza per il fatto che le proteine che si isolano dal terreno di coltura, su cui si sono ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.