Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] e così garantisce l'accoppiamento genotipo/fenotipo. Similmente, proteine esogene possono essere espresse sulla superficie di un batterio. Tuttavia, la grandezza delle library di questi sistemi in vivo è limitata dalla necessità di trasformare l ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] del mesangio, cheratinociti e cellule endoteliali. La produzione di IL-l può essere indotta da molti stimoli differenti. Batteri e prodotti batterici, fra cui in particolare le endotossine, sono potenti induttori di IL-l, che a sua volta costituisce ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] che necessitano di un insetto vettore perché il virus passi da un uomo all'altro. Ora, se i virus e i batteri hanno poche esigenze rispetto all'ambiente in cui vivono, in quanto organismi con bisogni limitati (la loro 'nicchia ecologica' è molto ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] è sorprendentemente simile al sistema di trascrizione degli eucarioti, del quale è in effetti una versione semplificata (tab. 1).
Nei batteri la sintesi dei diversi tipi di RNA è affidata a un unico tipo di RNA-polimerasi DNA-dipendente costituita da ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] altre forme morbose che al momento possono essere silenti o mascherate dalla prima. A seconda dell'eziologia, possiamo distinguere malattie da batteri, da virus, da funghi, da Protozoi e da parassiti (tab. 1). In tab. 2 sono riepilogate le più comuni ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] mentali sono quasi sempre distinti da quelli organici. Molti medici si concentrano su questi ultimi, quali per es. le infezioni batteriche, le fratture ossee e le arterie ostruite, mentre i disturbi come la depressione, lo stress e la mancanza di ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] e dei tessuti, purché viventi, all'azione degli enzimi; studiò i rapporti tra tossine ed enzimi batterici, dimostrando che questi ultimi possono conservare la propria attività anche dopo la distruzione del potere tossico dei microrganismi; introdusse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ingegneria genetica rappresenta lo sviluppo applicativo di tecniche che sfruttano le [...] luce nella seconda metà degli anni Sessanta, quando Stewart Linn e Werner Arber isolano negli estratti di un ceppo del batterio Escherichia coli un enzima specifico che aggiunge gruppi metile al DNA, e una nucleasi di restrizione, cioè un enzima che ...
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NOTARI, Giuseppe
Marco Cattini
NOTARI, Giuseppe. – Nacque a Modena, nel borgo di S. Agnese, presso l’antica cinta muraria della città, il 7 luglio 1863, da Michele e da Angelica Contini.
Figlio di uno [...] studiato e scoperto gli effetti dell’azione dei microrganismi utili nei processi fermentativi del latte e quella, opposta, dei batteri che generavano malattie e alterazioni nei formaggi, non era ancora chiaro come procedere e su cosa puntare per far ...
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DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] 'endocardite, in Boll. delle scienze mediche, s. 8, V [1905], pp. 351-354; Ricerche sperimentali sulle endocarditi da tossine batteriche, in Arch. di anatomia patol. e scienze affini, I [1905], pp. 151-170; Studi sulla endocardite sperimentale, in ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.