Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] sono usati per sterilizzare prodotti medici. Nell’industria alimentare, inoltre, i plasmi permettono di distruggere spore batteriche con tempi di esposizione tali da rendere possibile la sterilizzazione durante il processo stesso di confezionamento ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] durante il deflusso dell’a., le sostanze in sospensione. Queste formano una massa melmosa che facilita l’arresto delle impurezze batteriche (fino al 99%). La distruzione dei germi patogeni si può ottenere con mezzi chimici o fisici. Nel primo caso si ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] acetilati della N-glucosammina e della N-galattosammina (costituenti essenziali della parete delle cellule vegetali e batteriche), nonché i derivati acetilati dell’acido neuramminico (noti come acidi sialici, componenti essenziali delle membrane ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] l'eresipela e la febbre puerperale, la malattia reumatica, le glomerulonefriti, la corea reumatica; la polmonite e le meningiti batteriche; la scarlattina e la difterite, sulla quale (v. oltre) ha giocato un ruolo importante la vaccinazione di massa ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] 'antichità per il trattamento dei mosti ove svolgono un'azione particolarmente efficace nei confronti delle muffe e dei batteri, mentre sono quasi inefficienti per i lieviti che possono così più agevolmente svolgere la fermentazione alcoolica per la ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] dove vengono inseriti i cateteri e la problematica delle piaghe da decubito. Le infezioni possono avere origine da flora batterica già presente nel paziente (infezione endogena primaria), da microrganismi che hanno sede in un'altra parte del corpo o ...
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Oceanografia
EEmer Steemann Nielsen
Henry Charnock
Oceanografia biologica, di Emer Steemann Nielsen
Oceanografia fisica, di Henry Charnock
Oceanografia biologica
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. L'oceanografia [...] ancora a un livello piuttosto basso: non si è neppure stabilito con certezza quale sia il numero delle cellule batteriche presenti nell'oceano alle varie profondità, e si mettono in dubbio le valutazioni finora eseguite. Un serio inconveniente sta ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] della catena dei genotipi: il DNA o l'RNA dei virus hanno catene lunghe poche migliaia di nucleotidi, il DNA batterico è normalmente lungo qualche milione di coppie di basi e, negli organismi multicellulari superiori, i genomi hanno una lunghezza di ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] Meccanismi d'azione del gene. 17. L'analisi del codice genetico. 18. La transcriptasi inversa. 19. La regolazione genica nei Batteri e nei virus. 20. L'operone. 21. Numero e dimensioni dei geni. 22. I geni sezionati. 23. Il sezionamento differenziale ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] essere diversi a seconda dei tipi di danno e dei materiali irradiati. Nel caso del danno letale da raggi UV in Batteri e in cellule superiori è stato stabilito che si tratta di meccanismi che comportano la demolizione della parte danneggiata di una ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.