Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] pesci, che, precedentemente cotti e conditi, vengono a costituire i prodotti marinati; per inibire lo sviluppo della flora batterica fermentativa e putrefattiva sono sufficienti basse concentrazioni di acido acetico. La c. sott’olio si usa per funghi ...
Leggi Tutto
Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] , talora febbricola, congestione della mucosa nasale con secrezione, dapprima molto fluida e incolore, quindi mucopurulenta; riniti acute batteriche, tra le quali la r. del lattante, talora di notevole gravità per l’ostruzione nasale che può impedire ...
Leggi Tutto
Medico italiano (n. Chacabuco, Buenos Aires, 1962). Laureato in Medicina presso l’Università di Buenos Aires (1985), si è trasferito in Italia nel 1989, ottenendo la laurea in Medicina all’Università di [...] ad agenti infettivi, campo nel quale ha dimostrato l'associazione fra linfoma dell’orbita e infezione cronica del batterio Chlamydia psittaci che ha portato all’uso di cure antibiotiche in sostituzione di chemioterapie e radioterapia. Fondatore dell ...
Leggi Tutto
necrosi
Stefania Azzolini
Morte cellulare non geneticamente programmata (al contrario dell’apoptosi). Le cellule che muoiono attraverso un processo necrotico hanno generalmente subito un danno considerevole [...] radiazioni, temperature estreme), chimici (anossia/ischemia, radicali liberi, tossici vari) e biologici (virus, tossine batteriche); tutti, direttamente o indirettamente, agiscono alterando la barriera lipidica e i gradienti ionici. Morfologicamente ...
Leggi Tutto
CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] . Koch per le malattie infettive, dove, oltre a continuare ricerche iniziate l'anno precedente sulla simbiosi tra amebe e batteri, ne condusse altre sull'antagonismo in vitro tra il bacillo del tifo e Escherichia coli (Antagonismus der Bakterienarten ...
Leggi Tutto
mieloma
ILaria Del Giudice
Roberto Foà
Tumore che deriva dall’abnorme proliferazione di un singolo clone di plasmacellule, ossia di quei linfociti B maturi presenti nel midollo osseo che hanno la funzione [...] (per la infiltrazione del midollo emopoietico da parte delle plasmacellule) e all’ipercalcemia; infezioni batteriche ricorrenti, legate alla disprotidemia determinata dall’iperproduzione di immunoglobuline monoclonali da parte delle plasmacellule ...
Leggi Tutto
Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] presentano un notevole grado di omologia con mut S e mut L e la via di r. sembra simile a quella presente nei batteri, anche se nell’uomo è più complessa e non se ne conoscono tutti i dettagli.
Botanica
Fenomeno di neoformazione per il quale l ...
Leggi Tutto
USTIONI (XXXIV, p. 848)
Luigi FACCINI
L'approfondirsi delle conoscenze intorno al grave squilibrio umorale generale conseguente alla lesione termica locale, portò, da un lato, all'identificazione di [...] e del fegato, oltre che del surrene, miocardio, ecc., e discussa ne è ancora la patogenesi (tossine batteriche, tessutali; stato acidotico; stato anossiemico conseguente allo shock secondario, ecc.).
Il periodo della "anemia e dell'ipoproteinemia ...
Leggi Tutto
BUONOMINI, Giulio
**
Nacque a San Marcello Pistoiese il 7 sett. 1908 da Ugo e da Ida Giorgi e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Siena il 17 luglio 1931. Attratto dalla ricerca scientifica, [...] furono i suoi studi sulla biologia degli enterobatteri, sulla vaccinazione antitubercolare, sull'igiene ambientale, sule variazioni batteriche, sulla lotta antimalarica, che ebbero anche importanti applicazioni pratiche: al B., infatti, si devono l ...
Leggi Tutto
(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] cellulare ha nei fatti messo da parte alcune problematiche tradizionali, come la distinzione fra c. propriamente dette (eucariote) e c. batteriche, e la questione se considerare i virus organismi viventi (v. cellula, IX e App. II). Infatti, è stata ...
Leggi Tutto
batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.