meningite
Christian Barbato
Infiammazione delle meningi (dura madre, aracnoide e pia madre), membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. La malattia è generalmente di origine infettiva [...] pericolosa, e può avere conseguenze fatali. Il periodo di incubazione della m. virale va dai 3 ai 6 giorni, per la forma batterica dai 2 ai 10 giorni. La m. è contagiosa solo durante la fase acuta dei sintomi e nei giorni immediatamente precedenti l ...
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pap-test
Studio citologico dei prodotti di esfoliazione degli epiteli, applicato alla diagnosi precoce dei tumori dell’utero. Il materiale prelevato con una pipetta, o con una spatola, e ‘strisciato’ [...] squamose abnormi che non escludono una HSIL); AGC (cellule ghiandolari – endocervicali o endometriali – abnormi che non escludono un tumore). Il p. t. può inoltre evidenziare la presenza di eventuali infezioni batteriche o micotiche come la candida. ...
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Modificazione patologica dei tessuti indotta dall’azione di radiazioni ionizzanti in genere. Le lesioni più diffuse e più note sono quelle a carico dei tegumenti esterni (radiodermite, radioepitelite, [...] e ulcerazioni superficiali, e nei casi più gravi con necrosi massiva di cute e sottocute, spesso complicata da sovrapposizioni batteriche e intenso dolore. La forma cronica, considerata precancerosa, può far seguito a una manifestazione acuta o a ...
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GORINI, Costantino
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Rimini il 9 genn. 1865 in una famiglia di antiche origini milanesi. Il padre Luigi, ingegnere incaricato della realizzazione della rete adriatica [...] e B. lactis niger), in Giorn. della Società italiana d'igiene, XVI (1894), pp. 5-11; Sopra una nuova classedi batteri coagulanti del latte, ibid., pp. 129-141; Sui bacteri dei dotti galattofori delle vacche, in Rendicontidella R. Accademia dei Lincei ...
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nefrite
Malattia dei reni caratterizzata da lesioni di tipo prevalentemente infiammatorio. A seconda che queste coinvolgano i glomeruli oppure il tessuto interstiziale dell’organo si distinguono, rispettivamente, [...] terapie scatenanti. Ricorre con la riassunzione dello stesso farnaco.
Nefriti infettive e metaboliche
Le infezioni (batteriche, virali, fungine) sono una causa frequente di n. tubulointerstiziali, specie in soggetti immunocompromessi o trapiantati ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] e a una G corrisponde una C. Il monomero fondamentale del DNA è quindi la coppia di basi; il genoma dei virus e dei batteri consiste di un unico cromosoma, e quindi di un'unica molecola di DNA, della lunghezza variabile tra 5000 coppie di basi (per ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] detti temperati (λ, P2, Mu, ecc.; v. virus, App. IV, iii, p. 834), i quali sono in grado di inserirsi nel cromosoma batterico e di replicarsi in sincronia con esso, svolgendo così un ciclo di infezione lisogenico in alternativa a quello litico.
Fra i ...
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LEDERBERG, Joshua
Biologo americano, nato a Montclair, New Jersey, il 23 maggio 1925. Ha studiato all'università di Columbia, New York, e quindi a Yale con E. L. Tatum, ove ottenne la laurea di dottore [...] degli S.U.A. dal 1957. Premio Nobel 1958 per la medicina (per i suoi studî sulla organizzazione del materiale genetico nei Batterî) insieme a G. W. Beadle e E. L. Tatum.
I lavori iniziati dal L. in collaborazione con E. L. Tatum sulla genetica ...
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igiene
Il complesso delle norme che si riferiscono alla pulizia personale o degli ambienti. In partic., ramo della medicina che mira alla salvaguardia e al miglioramento dello stato di salute, mediante [...] malattie virali molto diffuse (rosolia, morbillo, epatite virale di tipo B, ecc.) e di prevenzione per alcune malattie batteriche in occasione di eventi epidemici o di endemica diffusione (colera, salmonellosi, meningite, ecc.). Dal 1980, con la ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] della cavità corporea di un nematode incluso in ambra, ritrovato in Messico. V. Galippe (1920) tentò perfrno di isolare alcuni batteri che aveva osservato in frammenti di ambra ritrovati nel Mar Baltico e riferì di essere stato in grado di isolare e ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.