Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] 'elevazione sul livello del mare, la malaria non è frequente (v. Patz e altri, 1996).
Per quanto riguarda le infezioni batteriche, si ritiene che la temperatura del mare più elevata della norma sia stata una concausa dell'epidemia di colera che nel ...
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Palù, Giorgio. – Microbiologo italiano (n. Oderzo 1949). Specializzato in Oncologia e in Patologia generale, è docente emerito di Virologia e microbiologia all'Università di Padova, dove ha diretto il [...] agenti di infezioni a trasmissione sessuale, sulle malattie infettive acute e croniche e sulla terapia di infezioni virali e batteriche resistenti agli antimicrobici. Componente del Consiglio superiore di sanità dal 2003 al 2005, nel dicembre 2020 ha ...
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Biopan
– Esperimento condotto nel 2007 dall’Agenzia spaziale europea, per verificare la capacità degli organismi terrestri di sopravvivere nello spazio. Negli ultimi anni sono stati effettuati numerosi [...] allo stato attuale non è possibile simulare completamente in laboratorio la radiazione spaziale. Nell’esperimento B., spore batteriche, archeobatteri alofili, cianobatteri, semi di lattuga e interi licheni sono stati inviati nello spazio e sono ...
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Moschowitz, Eli
Medico statunitense (1879 -1964). Fu patologo presso il Beth Israel hospital (1923-44).
Sindrome di Moschowitz
Malattia (detta anche porpora trombotica trombocitopenica) caratterizzata [...] i sessi, ma è prevalente in quello femminile. La causa è sconosciuta; può essere scatenata da infezioni batteriche, farmaci, tumori, malattie infiammatorie e autoimmuni. Nei pazienti affetti si riscontrano anomalie nei fattori di coagulazione e ...
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contagio
La trasmissione di una malattia infettiva da persona malata a una sana. Il c. può avvenire sia direttamente sia mediante materiali o mezzi inquinati (aria, acqua, alimenti, escrezioni, ecc.), [...] e condizioni igieniche precarie; esistenza, negli ambienti non ancora contaminati, di persone non immuni; resistenze batteriche nell’organismo contagiante e in quello contagiato; la presenza di infezioni multiple nel contagiante che determina ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] un certo livello di tossicità, sulla base di uno schema simile a quello riportato per i saggi che fanno uso delle cellule batteriche: R%〈20%, bassa tossicità; 20%〈R%〈40% , moderata tossicità; R%>40%, elevata tossicità.
In genere una R(%) del 20 ...
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Metodo d'esame clinico che dallo studio della specie e del numero degli elementi cellulari contenuti in liquidi organici (essudati o transudati pleurici, peritoneali, pericardici; contenuto di cisti, di [...] uno o di un altro processo morboso. Si comprende in questo esame anche la ricerca microscopica di eventuali forme batteriche fuori e dentro le cellule nei liquidi esaminati. Ottenuto dai liquidi il sedimento mediante la centrifugazione, lo si osserva ...
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Smith, Theobald
Patologo e batteriologo statunitense (Albany 1859 - New York 1934). Dal 1884 al 1895 fece parte del Bureau of animal industry; dal 1886 al 1895 insegnò batteriologia alla George Washington [...] (1896-1915), poi direttore della sezione di patologia animale all’Istituto Rockefeller di New York. Descrisse il pleomorfismo dei batteri; tentò per primo di ottenere l’immunizzazione contro il colera dei suini iniettando i filtrati delle colture ...
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edema
Abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose: pleure, pericardio, peritoneo (e in questo caso si preferisce il termine di idrope). Se gli e. [...] . Alterazioni capillari: un aumento della permeabilità dell’endotelio capillare può essere provocata da cause allergiche, tossiche, batteriche, traumatiche; l’e. è in questi casi accompagnato da altri segni di flogosi. Ostacoli meccanici al ...
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Behring, Emil von
Medico e batteriologo (Hansdorf 1854 - Marburgo 1917). Insegnò igiene a Halle (1893) e a Marburgo (1895). Lavorò al siero antidifterico e propose una vaccinazione antitubercolare nei [...] di tossina difterica, pur presentando abbondante antitossina nel sangue, può morire in seguito alla seconda inoculazione di una dose ugualmente non letale della stessa tossina; costituisce un esempio di allergia sperimentale da tossine batteriche. ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.