Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] da controllare. Tuttavia nell'immediato dopoguerra le grandi potenze decisero di investire in uomini e mezzi per selezionare virus, batteri e tossine sempre più efficaci e si dotarono di un arsenale biologico e degli antidoti da usare come difesa ...
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tossico Sostanza velenosa. Nel linguaggio medico, t. esogeni, i veleni che provengono dall’esterno come i comuni veleni animali e vegetali, sostanze d’inquinamento atmosferico (fumi, gas, vapori ecc.); [...] di t. di origine endogena. Può essere provocata dall’azione di germi patogeni (e conseguentemente di tossine batteriche) o di sostanze liberate da tessuti gravemente alterati (gangrene, schiacciamenti estesi ecc.) oppure da accumulo di prodotti ...
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FOTOSINTESI
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 817; App. II, I, p. 968; III, I, p. 667; IV, I, p. 850)
La luce è la principale sorgente di energia nella biosfera. Le cellule vegetali contengono, nei cloroplasti [...] , che è una proteina a Fe-S, molto più basso (più negativo) di circa − 550 mV, ciò che permette a questi batteri di compiere la riduzione diretta del NAD+ a NADH, via ferridossina, secondo un percorso non ciclico di trasporto degli elettroni. Questo ...
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Il termine di bronchite o di catarro bronchiale indica in modo generico qualsiasi processo infiammatorio o irritativo dei bronchi (v.).
La causa determinante è per lo più la localizzazione di germi infettivi [...] , il germe dell'influenza, lo streptococco nelle sue varietà, lo stafilococco e in generale quasi tutte le forme batteriche più note. In molti casi si tratta di bronchite primaria: germi infettivi provengono direttamente dall'esterno con l'aria ...
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rinite
Affezione infiammatoria della mucosa nasale, rinopatia. R. virali acute, tra cui il comune raffreddore (o coriza), contagioso, si manifestano clinicamente con malessere, talora febbricola, congestione [...] purulenta, a causa del sovrapporsi di un’infezione da piogeni (tutta la sintomatologia regredisce in 6 o 7 giorni). R. acute batteriche, tra cui la r. del lattante, talora di notevole gravità per l’ostruzione nasale che può impedire la suzione. R ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] , oppure vi pervengono per via ematica o linfatica. In tale sede, per un'intensa azione chemiotattica esercitata dai batteri stessi, si verifica la migrazione di leucociti polimorfonucleati, i quali a loro volta danno luogo alla produzione di enzimi ...
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mielite
Malattia infiammatoria del midollo spinale, che può consistere nella distruzione selettiva dei neuroni, o della sostanza bianca, oppure di ambedue i tessuti. I sintomi della m. sono generalmente [...] si riscontrano m. da citomegalovirus, da toxoplasma e criptococco. La m. con ascesso piogenico, molto rara e secondaria a sepsi batteriche o a endocarditi, può avere sintomi sfumati e lungo decorso; si svela talvolta solo con RMN. Le m. parassitarie ...
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Sostanza antibiotica (chiamata anche cloromicetina), prodotta dall’actinomicete Streptomyces Venezuelae, scoperta negli anni 1947-48 da ricercatori statunitensi. È stato il primo antibiotico a essere prodotto [...] ’RNAm impedendo l’attività peptidilsintetasica della subunità 50S del ribosoma 70S. Ha un vasto campo d’azione: viene impiegato nella cura di malattie batteriche, come il tifo addominale, e nelle rickettsiosi, come il tifo petecchiale e la febbre Q. ...
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agammaglobulinemia
Condizione morbosa dovuta alla mancanza quasi totale di anticorpi (γ-globuline). Tra le più note a. si citano: una a. ereditaria, legata al cromosoma X e che colpisce il sesso maschile, [...] variabile) e colpisce sia maschi sia femmine. Entrambe sono caratterizzate da un’estrema predisposizione a infezioni virali e batteriche. L’a. congenita legata al sesso è stata la prima malattia da deficienza immunitaria documentata. La sopravvivenza ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] molle sono in gran parte anche eumiceti.
Nella produzione dei latti fermentati commestibili si trovano in simbiosi varie specie batteriche appartenenti ai fermenti lattici (tipi Streptococcus lactis Lister e Bact. Bulgaricum Lürssen e Kühn) e agli ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.