Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] secernono nella bile. Grazie all’azione della flora batterica presente nell’intestino crasso, la bilirubina viene per poter successivamente osservare l’eventuale sviluppo di colonie batteriche e individuare così il possibile agente di processi ...
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Lipidi
Anna Maria Paolucci
I lipidi (dal greco λίπος, "grasso") costituiscono un gruppo di nutrienti con struttura chimica e ruolo metabolico eterogenei, che hanno in comune la caratteristica di essere [...] carni bovine e ovine, tutti alimenti provenienti direttamente o indirettamente da animali ruminanti. Infatti, è la flora batterica ruminale a operare una saturazione degli acidi grassi, anche se gli alimenti ingeriti da questi animali ne contengono ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] fra i quali sono di particolare rilevanza due domini RNasi III presenti al terminale carbossilico. A differenza della ribonucleasi III batterica, che è un dimero di due sottounità identiche, Dicer funziona come monomero e i due domini RNasi III della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] 1961 per la medicina o la fisiologia.
Proposto il concetto di 'operone' per il controllo dell'espressione genica nei batteri. François Jacob e Jacques Monod propongono un modello cibernetico come sistema di controllo dell'espressione dei geni per l ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] sintetasi (fig. 6). Vi sono almeno due tipi di tRNAmet ma solo uno, chiamato tRNAmeti, può iniziare la sintesi proteica. Nei Batteri il gruppo amminico della metionina viene modificato per l’aggiunta di un gruppo formile e questo fa sì che la sintesi ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] furono tuttavia formulate da R. Boyle che nel 1668 dimostrò che l'aria è necessaria per l'emissione di luce da batteri e funghi luminosi, e successivamente da I. Newton che teorizzò che la luce emessa dagli organismi luminescenti era di natura fisica ...
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LORENZINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 1 genn. 1886 da Pietro e da Luisa Mariani. Nel 1918 si laureò nella scuola di chimica industriale a cui G. Oddo aveva da poco dato vita nell'Università [...] idrico (L'economia idrica dell'organismo umano, ibid., VII [1929], pp. 317-319), sulla patogenesi delle malattie batteriche (Autolisi batterica e attivazione delle difese organiche, ibid., XIII [1935], pp. 209-213) e sulla malaria (Avventure e ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] enzima da parte di una cellula avviene infatti in presenza di una sostanza specifica (detta induttore): per es., il batterio Escherichia coli utilizza come fonte di energia il glucosio, ma cresce anche in colture in cui il glucosio sia sostituito ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] tipico esempio di quanto detto è l'enzima aspartato transcarbamilasi, detto anche ATCasi (Goodsell 2004), che è presente nei batteri e stabilisce quando la timina e la citosina devono essere sintetizzate. Questo enzima è composto da sei grandi unità ...
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Varî altri a. sono stati trovati in natura in questi ultimi anni, soprattutto per merito della tecnica cromatografica, sia presenti occasionalmente in varie proteine (o in altri composti), sia liberi. [...] come a. non naturali, cioè non presenti in natura, perché numerosi a. di questa serie sono stati trovati presenti in varî batterî e, soprattutto, come costituenti di numerosi antibiotici. Gli a. della serie D trovati in natura sono: alanina, ac. α ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.