(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] l'uso di queste nuove betalattamine sono stati previsti unicamente in funzione della loro azione inibente verso le β−lattamasi batteriche. Esempio di questi ultimi composti sono l'acido clavulanico e il sulbactam, dotati di per sé di scarsa attività ...
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(o diamine) Composti chimici, alifatici o aromatici, contenenti due gruppi amminici −NH2. Le d. alifatiche si preparano in modo analogo alle monoammine; hanno l’odore caratteristico delle ammine superiori, [...] costituiscono un fattore che stimola la riproduzione. Le d. sono anche prodotte nell’intestino a seguito della degradazione batterica delle proteine alimentari. Le d. più note sono la cadaverina, la putrescina, la spermina e la spermidina. Le ...
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poliidrossiderivati Composti chimici sia inorganici sia organici che contengono due o più gruppi ossidrilici. Ne sono un esempio il poliidrossibenzene (denominazione generica dei derivati del benzene [...] , basata su processi di fermentazione transgenica, resa possibile dall’isolamento dei geni responsabili della sintesi batterica del polimero e dal loro inserimento in Escherichia coli K12. I principali vantaggi della produzione trans ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] di trasporto di elettroni (citocromi, ubichinoni) è comune per la f. e per la respirazione nei batteri aerobi. Nei batteri fotoanaerobi la batterioclorofilla ossidata alla luce è l'unico accettore di elettroni utilizzabile; per questo, il metabolismo ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] CO₂, ma l'H₂, che è il gas di gran lunga quantitativamente più abbondante, viene in gran parte utilizzato dai batteri per ridurre l'anidride carbonica a metano, i solfati ad acido solfidrico, e ancora l'anidride carbonica ad acetato. La fermentazione ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] da funghi e hanno peso molecolare di circa 35.000; neutre (che agiscono preferenzialmente a pH 6 ÷ 9, più diffuse fra i batteri e i funghi e aventi peso molecolare 40 ÷ 45.000), alcaline (che agiscono preferenzialmente a pH 10 ÷ 11, pure diffuse fra ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di ridurre i costi e di semplificare le operazioni di purificazione dei prodotti sono in corso studi di donazione, in batteri come E. coli e in piante, dei geni responsabili della bio sintesi dei polimeri. Poliesteri derivati dall'acido lattico sono ...
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superossido Composto chimico contenente lo ione O2̇− (detto esso stesso s.), con un elettrone non accoppiato, che conferisce proprietà paramagnetiche; per metterne in evidenza la natura di radicale, è [...] delle alghe eucariotiche primitive e di alcune piante superiori. Le sequenze amminoacidiche di tutte le Mn-SOD animali, vegetali e batteriche sono simili tra loro; il loro peso molecolare è di circa 40.000, valore identico a quello delle Fe-SOD ...
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Gruppo di enzimi che catalizzano l’ossidazione della sostanza fotogena luciferina, permettendo l’emissione di luce da parte di numerosi organismi viventi. Nei diversi animali luminescenti esistono luciferine [...] di LH2 ossidata a L si ha l’emissione di un hν e il consumo di una molecola di ATP. Nei batteri, il sistema bioluminescente è collegato direttamente alla catena del trasporto degli elettroni, come risulta dallo schema rappresentato in figura.
Nella ...
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proteasi
Fabrizio Mainiero
Enzimi di origine animale e vegetale in grado di catalizzare la rottura del legame peptidico tra amminoacidi nelle proteine, mediante un meccanismo che utilizza una molecola [...] famiglia, le U, non sono state completamente definite nel meccanismo catalitico e comprendono enzimi di origine batterica. I processi proteolitici catalizzati dalle varie famiglie di proteasi sono complessi. Oltre a verificarsi efficacemente nell ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.