(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] un'importante funzione nel movimento interno della cellula, e di altre minute strutture della cellula vegetale, della cellula batterica e delle particelle virali. Circa nello stesso periodo, sul finire degli anni Trenta, sono state messe a punto ...
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È l'effetto sugli organismi viventi di sostanze dette veleni (lat. venenum) che, agendo su elementi del corpo o su loro prodotti, ne impediscono il regolare funzionamento o addirittura ne sopprimono la [...] sostanze capaci di produrre avvelenamenti possono essere inorganiche ed organiche e queste d'origine animale, vegetale, o batterica. Molte sostanze velenose hanno costituzione chimica nota e per parecchie di esse la costituzione stessa e le affinità ...
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PIRETOTERAPIA
Giuseppe GIUNCHI
. Procedimento curativo consistente nella provocazione artificiale della febbre a scopo terapeutico. Dal concetto che la febbre debba essere considerata come un processo [...] la cura.
La seconda categoria di sostanze è costituita da germi uccisi (vaccini) e da proteine di origine batterica. Numerosi sono i vaccini adoperati per la piretoterapia; fra i più comunemente usati ricordiamo il vaccino antitifico e quello ...
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trascrizione
La prima fase del processo di espressione genica (la seconda è la traduzione), durante la quale l’informazione contenuta nel DNA viene trasferita su molecole di RNA.
Il processo
Nella t. [...] è stato elaborato già negli anni Sessanta per opera soprattutto di F. Jacob e J. Monod. La RNA-polimerasi batterica è autosufficiente nel riconoscere le sequenze regolative (promotori) presenti sul DNA, che fissano il sito di inizio della t ...
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microbatterio
s. m. Microrganismo unicellulare, generalmente patogeno per l’uomo.
• Il veterinario Enrico Rovarey, che all’epoca dell’inchiesta era il responsabile a livello regionale, dice: «C’è grande [...] agosto 2011, p. 26, Cronache) • Frutta e verdura imballate nel cartone corrono dieci volte meno rischi di contaminazione batterica rispetto a quelle contenute in plastiche a sponde abbattibili. [...] La ragione? Grazie alla sua elevata porosità, il ...
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streptococco Genere (Streptococcus) di Batteri della famiglia Streptococcacee, gram-positivi, di forma sferoidale od ovoidale, disposti in corte o lunghe catenelle, oppure in coppia, normalmente immobili; [...] l’azione delle loro tossine. La streptococcemia è la presenza di s. nel circolo ematico. Streptochinasi Proteina di origine batterica (peso molecolare 46.000), identificata per la prima volta in colture di s., in grado di attivare il plasminogeno ...
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TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] elementi alcalini per mezzo del sistema radicale delle piante.
Attività microbica. - I microrganismi che abitano il terreno agrario sono i batterî, i funghi, gli attinomiceti, le alghe e i protozoi. Sul loro numero non è possibile dare cifre per la ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] microrganismo penetra attraverso la via orale, supera la barriera gastrica e giunge nell'intestino tenue. La carica batterica necessaria a provocare la malattia non è nota con sicurezza. Alcuni autori ritengono necessaria un'elevata carica infettante ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] , induttori della sintesi di interferoni) o di origine biologica e batterica (bacillo di Calmette-Guérin, Corynebacterium parvum, estratti batterici variamente selezionati, endotossine). L’interferenza dei prodotti immunostimolanti aspecifici sulle ...
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streptomicina
Antibiotico elaborato da alcune varietà di Actinomiceti, soprattutto da Streptomyces griseus, isolato nel 1944 da S.A. Waksman, A. Schatz e A. Bougie. Sia la s. sia la diidrostreptomicina [...] ) sono abbastanza stabili e resistenti all’azione di molti enzimi La s. uccide selettivamente i batteri legandosi specificamente alla subunità minore del ribosoma batterico e inibisce in tal modo la formazione del legame del primo tRNA con il sito P ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.