HINSHELWOOD, Cyril Norman
Chimico, nato a Londra il 19 giugno 1897, ha studiato ad Oxford, al Balliol College; durante la prima Guerra mondiale fu alle dipendenze del Department of Explosives Supply. [...] processi anche complessi. In questi ultimi anni è passato a studiare, con notevoli risultati, la cinetica chimica della cellula batterica. Il suo volume The Kinetics of Chemical Change in Gaseous Systems, che ha raggiunto la quarta edizione inglese è ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] 'elevazione sul livello del mare, la malaria non è frequente (v. Patz e altri, 1996).
Per quanto riguarda le infezioni batteriche, si ritiene che la temperatura del mare più elevata della norma sia stata una concausa dell'epidemia di colera che nel ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] chimica biologica dell'Università, diretto da C. Fromageot: le ricerche condotte per sette anni nel campo della biochimica batterica lo segnalarono all'attenzione della comunità scientifica, così che nel 1955 fu invitato da Bernard Davis a proseguire ...
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Proteina di membrana fotoassorbente che pompa protoni attraverso la membrana plasmatica dei batteri, originando un gradiente protonico che può essere utilizzato per la sintesi dell’ATP. È costituita da [...] la membrana cellulare, un gradiente di ioni idrogeno che promuove la produzione di ATP da parte di una seconda proteina presente nella membrana. La b. fa quindi parte di un trasduttore di energia solare che fornisce energia alla cellula batterica. ...
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RUBNER, Max
Michele Mitolo
Fisiologo e igienista, nato a Monaco il 2 giugno 1854, morto a Berlino il 27 aprile 1932. Studiò a Lipsia e a Monaco, e fu allievo di C. Ludwig e di C. v. Voit. S'addottorò [...] 'apparecchio gastroenterico e della nutrizione. Si occupò pure di climatologia, di batteriologia (batterî dell'acqua, metabolismo dei batterî), della produzione batterica di idrogeno solforato e di mercaptani, della disinfezione a base di vapori di ...
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PETRAGNANI, Giovanni
Claudio MASSENTI
Igienista, nato a Lanciano (Chieti) il 21 aprile 1893. Libero docente in batteriologia e immunologia nel 1922, in igiene e polizia sanitaria nel 1923. Ha insegnato [...]
Tra le sue pubblicazioni: L'Anatubercolina, in Bollettino della sezione Italiana della Soc. Int. microb.,1932; La dissociazione batterica, in Relazione al IV Congresso nazionale di Microbiologia, ibid., 1932; L'anafilassi nell'immunità, ibid., 1933. ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] e gravità assai diversa.
La bronchite è un’infiammazione dei b., di natura infettiva (per lo più virale o batterica) o irritativa (da inalazioni di gas, vapori, fumi, polveri). Può avere i caratteri di affezione eminentemente respiratoria o far ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] contenenti agar colonie umide e lucide, mentre quelli non capsulati formano colonie tipicamente rugose. Le c. batteriche sono costituite da polisaccaridi contenenti uno o più tipi di zuccheri, quali glucosio, galattosio, mannosio, ribosio, fucosio e ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. [...] per conservare il prodotto, già limpido e pronto (specie se amabile), preservandolo dall'azione nociva dei lieviti e dei batterî. Nel 1960 si è anche realizzato l'imbottigliamento dei vini pastorizzati direttamente nei tini a una temperatura che è in ...
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intestino
Tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale.
Anatomia
L’i. si divide, morfologicamente, in due segmenti: l’i. tenue e l’i. [...] secrezioni di muco, assorbimento di alcuni ioni (per es., sodio e cloro) e vitamine sintetizzate dalla flora batterica locale (soprattutto vitamina K), escrezione di metaboliti e di farmaci inoculati, decomposizione di residui alimentari indigeriti. ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.