TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...]
Fino dall'anno 1822 il Hermstädt considerò il processo di perfezionamento del tabacco greggio come un vero processo di fermentazione batterica e da allora fino ai lavori dello Schlösing, apparsi fra il 1884 e 1889, nessuno fra i numerosi ricercatori ...
Leggi Tutto
Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] di luce sufficiente. Essa è costituita per il 25% da lipidi e per il 75% da un'unica proteina, la rodopsina batterica. Il nome di membrana purpurea deriva dal colore intensamente violetto della proteina, che si può isolare facilmente, e il nome di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] allo stesso gruppo di virus, anche se non provoca tumori.
Oggi è noto che i batteriofagi sono virus che infettano i batteri, ma in origine non si pensava che fossero simili ai virus filtrabili. Nel 1915, in Inghilterra, Frederick W. Twort (1877-1950 ...
Leggi Tutto
Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] . È dotata di un grande potere di adsorbimento e si rigonfia in presenza di acqua. Degradata solo parzialmente dalla flora batterica intestinale, viene in massima parte eliminata con le feci, di cui aumenta la massa e la facilità di evacuazione.
La ...
Leggi Tutto
infezione farmacoresistente
infezióne fàrmacoresistènte locuz. sost. f. – Processo patologico caratterizzato dalla moltiplicazione, nei tessuti viventi, di virus o di microrganismi patogeni (batteri, [...] geni per la resistenza agli antimicrobici, in genere esplicata attraverso la sintesi di enzimi inattivanti. Esiste anche una resistenza batterica di origine non genetica ed è quella posseduta, per es., da microrganismi che, in un certo periodo della ...
Leggi Tutto
. Con questo nome s'indicano le malattie batteriche delle piante. Può dirsi che le batteriosi vadano di anno in anno aumentando, mentre un tempo si riteneva che fossero solo prerogativa degli animali, [...] Acireale, VII, 1923, p. 134) ci fa conoscere sull'albicocco e che egli attribuisce all'azione di questo batterio, mentre sul pero sarebbe stata osservata dal Montemartini (1925). La malattia interessa principalmente i tessuti corticali, e procedendo ...
Leggi Tutto
HERSHEY, Alfred Day
Luciana Fratini
Biologo americano, nato a Owosso, Michigan, il 4 dicembre 1908. Si laureò nel 1934 al Michigan State College. Fino al 1950 fu professore alla Washington University [...] in collaborazione con M. Chase, scoprì che l'infezione del batterio da parte del fago è dovuta alla penetrazione del solo acido all'esterno. Tale dimostrazione fu ottenuta infettando cellule batteriche con particelle di fago il cui acido nucleico era ...
Leggi Tutto
Igienista, nato a Lugo (Ravenna) il 6 settembre 1872, morto nel 1943. Laureato in medicina a Catania nel 1896; allievo di G. B. Grassi e A. Celli; professore di igiene nel 1903, insegnò a Cagliari e a [...] sul virus vaccinico e quello vaioloso umano, dei quali ha scoperto la filtrabilità, sulla amebiasi dell'uomo, sulla dissociazione batterica del bacillo del tifo, ecc. Si è anche occupato di idrologia e di eugenica. Ha diretto il Trattato italiano ...
Leggi Tutto
carbone attivo
Polvere ottenuta da carbonizzazione di vegetali e dotata di forte capacità assorbente. Di uso negli avvelenamenti per via gastrica poiché sottrae la sostanza nociva ai meccanismi di assorbimento [...] che ne deriva. In caso di persistenza di diarrea il c. a. può combinarsi sia con le tossine sia con i microrganismi patogeni, riequilibrando il quadro clinico. È usato in corso di meteorismo intestinale in caso di alterazione della flora batterica. ...
Leggi Tutto
Medicina
Designazione generica di alterazioni morfologiche di orifizi o aperture naturali o canali anatomici, causa di malattia o di minorazione in atto o in potenza.
V. cardiaco (o valvolare) Alterazione [...] cardiaci è connessa a molteplici condizioni morbose: endocardite reumatica (che interessa prevalentemente la valvola mitrale), endocardite batterica, fibro-sclerosi (che lede prevalentemente la valvola aortica). La presenza di uno o più v. valvolari ...
Leggi Tutto
batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.