Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] fondamentali attività cellulari.
Negli organismi vegetali è il cofattore dell’enzima malico che partecipa alla fotosintesi, nei batteri interviene nei processi di fissazione dell’ammoniaca, dell’azoto e dello zolfo, negli animali superiori partecipa ...
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Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] una sua diminuzione su quello venoso. L'aumento della permeabilità dell'endotelio capillare, di origine infettiva (batteri, virus), fisica (meccanica, termica), chimica o immunologica (reazioni da ipersensibilità), facilita la filtrazione del liquido ...
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anemie, leucemie, mononucleosi
Antonio Fantoni
Le principali malattie del sangue
Le anemie sono dovute alla carenza di emoglobina o dei globuli rossi che la contengono: in questi casi diventa insufficiente [...] .
Dato che i globuli bianchi fanno parte del sistema immunitario e perciò sono responsabili delle difese dell'organismo contro batteri, virus e parassiti, le persone con la leucemia si ammalano facilmente di malattie infettive che si manifestano con ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] dai loro presunti precursori unicellulari, i protozoi. Nel paramecio (Ciliati), per es., il nutrimento, rappresentato da batteri, altri microrganismi e materiale particellato, è convogliato tramite il battito di particolari ciglia verso una struttura ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] pianeta, in origine riducente, divenne ossidante a causa dell’accumulo di ossigeno. Questo rimasuglio del genoma originario del batterio inglobato nelle cellule contiene 37 geni, che hanno a che fare con il metabolismo respiratorio e con le funzioni ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] frequente di infezioni ossee erano le fratture agli arti con lacerazione della pelle sovrastante; in altri casi, i batteri portati dal sangue infettavano le parti terminali delle ossa lunghe e le articolazioni. Le infezioni di solito diventavano ...
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Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] in 2-4 settimane. L'eziopatogenesi è plurima, in quanto la dermatosi può comparire durante una malattia imputabile a batteri, virus, a neoplasie o in seguito all'assunzione di farmaci.
Bibliografia
R. Marks, G. Plewig, Environmental threat to the ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] infatti produrre l’insorgenza di tumori della pelle. La capacità dei raggi UV di provocare la morte dei batteri viene utilizzata nella sterilizzazione di oggetti e ambienti mediante esposizione prolungata ai raggi stessi.
In medicina gli u. vengono ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] diastolica e in trattamenti farmacologici caratterizzati da spiccata tossicità miocardica (per es. adriamicina). Anche infezioni batteriche e virali possono esitare in miocardiosclerosi. La fibrosi del miocardio ha come principali conseguenze la ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] 20-22 °C), dell’umidità relativa (80-85%) e dell’aerazione, dal controllo dei parassiti animali (insetti) e vegetali (batteri e f.) e delle specie fungine che si sviluppano nel substrato in concorrenza con il micelio coltivato. Anche numerose specie ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.