Biochimico statunitense (Lenoir 1944 - Newport Beach 2019). Premio Nobel per la chimica nel 1993, insieme a M. Smith, in seguito alla scoperta del metodo della reazione a catena della polimerasi, per ottenere [...] temperatura della reazione in modo da mantenere separate le due eliche di DNA e di usare una polimerasi estratta da batteri termoresistenti che funziona ad alte temperature. La reazione si evolve tanto rapidamente che in pochi minuti si produce una ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] molto più lentamente, dando alla fine origine alla produzione di NADPH e/o di ATP (adenosintrifosfato).
Il sistema fotosintetico dei batteri porpora è quello di gran lunga più studiato. Il sistema consiste di un centro di reazione e di due tipi di ...
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isomerasi
Matilde Manzoni
Enzima che catalizza reazioni di trasformazione di una molecola nel corrispondente isomero, per trasferimento di gruppi all’interno della molecola stessa. A tale classe appartiene [...] e altre fonti), impiegabili nel settore alimentare. L’enzima è ottenuto in processi microbiologici (principalmente da batteri), in cui la glucosio isomerasi è compartimentata a livello intracellulare. Attualmente è disponibile una serie di prodotti ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] sintetasi (fig. 6). Vi sono almeno due tipi di tRNAmet ma solo uno, chiamato tRNAmeti, può iniziare la sintesi proteica. Nei Batteri il gruppo amminico della metionina viene modificato per l’aggiunta di un gruppo formile e questo fa sì che la sintesi ...
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Composto chimico organico di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabile, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] elevatissimo peso molecolare.
I carboidrati vegetali
I c. vegetali si formano nelle piante verdi, nelle alghe e nei batteri fotosintetici che, utilizzando l'energia solare, sotto l'azione catalitica della clorofilla trasformano l'acqua e l'anidride ...
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Composti chimici organici di peso molecolare variabile entro ampi limiti e caratterizzabili, in prima approssimazione, con la formula (CH2O)n. I c. sono detti anche glicidi, saccaridi o idrati di carbonio [...] peso molecolare.
I carboidrati vegetali
I c. vegetali si formano nelle piante verdi, nelle alghe e nei batteri fotosintetici che, utilizzando l'energia solare, sotto l'azione catalitica della clorofilla trasformano l'acqua e l'anidride ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] ecc. Gli antimetaboliti dell’acido f. (per es., l’amminopterina) sono impiegati come sostanze antineoplastiche.
L’acido f. è un fattore di crescita per molti batteri. La sua determinazione avviene con metodi spettrofotometrici e cromatografici. ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] della fotosintesi, giochi un ruolo fondamentale. Con la morte degli organismi, la sostanza organica è degradata a opera dei batteri e il carbonio organico viene in parte ossidato in CO2 e in parte riutilizzato dagli organismi per sintetizzare nuova ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] tipico esempio di quanto detto è l'enzima aspartato transcarbamilasi, detto anche ATCasi (Goodsell 2004), che è presente nei batteri e stabilisce quando la timina e la citosina devono essere sintetizzate. Questo enzima è composto da sei grandi unità ...
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. La chimica applicata all'agricoltura s'iniziò su basi veramente scientifiche dopoché le classiche esperienze di J. Priestley e A.L. Lavoisier permisero l'interpretazione di due fenomeni fondamentali: [...] ; però qualunque composto azotato organico, portato nel terreno, subisce, per opera di alcuni batterî anaerobi l'ammonizzazione; poi intervengono batterî aerobi (nitroso- e nitrobatterî) che ossidano l'ammoniaca ad acido nitroso e nitrico. L ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.