Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] che ne sono prive.
K indica un gene dominante di Paramecium aurelia; sembra che il protozoo possa mantenere come endosimbionti i batteri k solo se è presente il gene K.
Botanica
La lettera K (iniziale del gr. κάλυξ «calice») nelle formule fiorali ...
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Acido non saturo, CH2=CHCOOH, che ha acquistato importanza per la preparazione di materie plastiche. È un liquido che tende a polimerizzare già sotto l’azione della luce dando masse solide. Si prepara [...] subire trattamenti termoplastici, resistenza alla luce, agli acidi, agli alcali, ai comuni solventi, all’attacco di muffe e batteri. Resistono fino a temperature di circa 160 °C. Trovano impiego in vasti settori tessili.
Aldeide acrilica ➔ acroleina ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] o la fisiologia, proporrà nel 1953 l'esistenza del profago, un batteriofago silenzioso integrato nel cromosoma del batterio lisogeno.
Primi studi sulla deriva genetica casuale. Sewall Wright, della University of Wisconsin di Madison, in seguito ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] chimica biologica dell'Università, diretto da C. Fromageot: le ricerche condotte per sette anni nel campo della biochimica batterica lo segnalarono all'attenzione della comunità scientifica, così che nel 1955 fu invitato da Bernard Davis a proseguire ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] 1961 per la medicina o la fisiologia.
Proposto il concetto di 'operone' per il controllo dell'espressione genica nei batteri. François Jacob e Jacques Monod propongono un modello cibernetico come sistema di controllo dell'espressione dei geni per l ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] colloidale presenti nei vegetali, costituite essenzialmente da p. e composti analoghi.
In botanica, si dicono pectolitici i batteri che causano la dissoluzione della lamella mediana, costituita da pectato di calcio, delle cellule dei tessuti vegetali ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] in questo caso, tali strutture vengono identificate come di origine biologica sia mediante il confronto morfologico con specie batteri che attuali, che mediante l'analisi degli isotopi del carbonio, nei casi in cui materiale carbonaceo sia associato ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] della pianta, mentre altre volte si ha una vera degenerazione gommosa; le gommosi parassitarie sono quelle determinate da batteri e funghi diversi (Clasterosporium, Phytophthora, Coryneum ecc.). In alcuni casi la gommosi non è una vera malattia, in ...
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Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua [...] glicolipidi). Quelli noti sono moltissimi e possono classificarsi in più modi a seconda: della loro origine (da animali, da batteri, da gomme, da alghe ecc.); dei vari zuccheri o composti costituenti; della composizione e struttura chimica. I p. più ...
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(o α-amminoglutarico) Amminoacido, di formula NH2CH(COOH)(CH2)2COOH; esiste nelle due forme otticamente attive (acido D-g. e acido L-g.); cristalli incolori solubili in acqua; costituente normale delle [...] ) di vari prodotti alimentari.
L’enzima citoplasmatico e mitocondriale glutammicodeidrogenasi, presente in molti tessuti animali e batteri, catalizza la reazione di interconversione del glutammato in α-chetoglutarato con l’intervento di coenzimi ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.