La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] bambini (in media intorno ai 3 mW/g di peso corporeo) procede a una velocità 15.000 volte superiore, mentre la respirazione batterica raggiunge i 100 W/g, ossia 500 milioni di volte la velocità di liberazione dell'energia da parte del Sole. Le stelle ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] ciclodestrine prodotte per fermentazione dell'amido a opera di batteri e costituite da anelli molecolari di 6 o più residui -glcp legati (1,4). La seconda è quella prodotta da taluni batteri del suolo e comprendente cicli di 17 fino a 40 residui di β ...
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. Le colonie cellulari dette anche cenobî (dal gr. κοινός, comune e βίος, vita) sono associazioni temporanee o permanenti di cellule provenienti tutte da un'unica cellula primitiva, il germe. Il carattere [...] , si hanno colonie irregolari di forma varia. Esempî di colonie lineari si hanno nel genere Streptococcus (v. fig.: n. 1) tra i Batterî; di colonie laminari nel genere Gonium tra le Cloroficee (n. 2); di colonie massicce nel gen. Sarcina (n. 3) tra i ...
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MIGULA, Walther
Fabrizio CORTESI
Botanico, nato a Zyrowa (Alta Slesia) il 4 novembre 1863; studiò scienze naturali, fu ispettore d'igiene addetto alla vigilanza degli alimenti a Karlsruhe e ivi si abilitò [...] nominato professore straordinario e nel 1895 ordinario di botanica all'accademia forestale di Eisenach. Si occupò molto di batterî, dei quali istituì un'ottima classificazione, e di crittogamia.
Fra le sue opere si ricordano: System der Bakterien ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] eliminata con l'igiene delle mani degli operatori sanitari. In questa teoria non c'è l'idea di una partecipazione di batteri o 'germi' nel contagio, il che mette in discussione il mito di Semmelweis incompreso precursore di Pasteur e Koch. Semmelweis ...
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melaleuca
Pianta appartenente alla specie Melaleuca alternifolia, piccolo albero originario dell’Australia, di cui si ricava un olio essenziale (nome officinale Aetheroleum melaleucae alternifoliae) [...] leucadendron, o cajuput, si estrae un olio con caratteristiche simili. L’olio di m. ha mostrato attività antisettiche verso batteri e miceti; si usa come topico per infezioni della cute di varia natura (acne, foruncolosi, micosi), nelle onicomicosi e ...
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Ramo dell’ecologia che, servendosi di metodi delle discipline della Terra (geologia, geochimica, petrografia), studia il suolo come mezzo biologico. L’e. fornisce notizie essenziali a tutti i settori dell’ecologia [...] ) e, a sua volta, ne deriva mezzi di ricerca. Suo strumento fondamentale è la microbiologia del suolo, in quanto i batteri hanno un ruolo basilare nei cicli delle sostanze in natura (cicli biogeochimici). Il termine e. è talvolta usato come sinonimo ...
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Schizofite In alcune vecchie classificazioni, divisione del regno vegetale comprendente le Tallofite più semplici, unicellulari, isolate o in colonie, prive di nucleo differenziato e di plastidi, nonché, [...] (frammenti delle colonie). Venivano divise in due classi: S. o Cianofite (ora dette Cianobatteri), che sono le S. autotrofe (ossia contenenti clorofilla), e Schizomiceti o Batteri propriamente detti, di norma eterotrofi (privi di clorofilla). ...
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Sostanze di natura fosfolipidica costituite da glicerolo esterificato con due residui di acidi grassi di cui, in genere, almeno uno è insaturo e un residuo di acido fosforico a cui è legato l’inositolo. [...] sono estratti dai tessuti insieme alle frazioni cefaliniche; alcuni f. contengono da uno a tre gruppi fosfato legati all’inositolo con legame estere.
Nel cervello, in alcune piante e nei batteri sono presenti f. complessi chiamati fosfoglicolipidi. ...
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VITA, ORIGINE DELLA.
Paola Vinesi
– Teorie sull’inizio. L’origine extraterrestre. Bibliografia
La comparsa della vita sulla Terra è un argomento dibattuto da secoli e le relative teorie sono numerose. [...] di autoreplicarsi, perché in qualche modo in grado di fissare il carbonio. Ad avvalorare tale teoria viene il comportamento dei batteri metanotrofi, che utilizzano il metano come unica fonte di carbonio e sono in grado di vivere in condizioni estreme ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.