Denominazione generica di un gruppo di antibiotici sintetici, scoperti negli anni 1980, caratterizzati da spettro d’azione più ampio rispetto a quello dei tradizionali derivati dell’acido chinolinico.
Da [...] anello piperazinico legati all’anello aromatico dell’acido chinolinico. Hanno uno spettro d’azione molto ampio, verso batteri sia gram-negativi sia gram-positivi, e possiedono inoltre buone caratteristiche di penetrazione cellulare e di tollerabilità ...
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Capacità di molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo di morte apparente o vita latente – caratterizzata da immobilità, cessazione di ogni scambio con il mondo esterno e spesso un elevato grado di [...] calore e ad altre condizioni sfavorevoli. Si riscontra nelle piante (semi e spore), nei Protozoi, nei Batteri e tra gli animali nei Rotiferi ( anidrobiosi), Tardigradi, Nematodi, Pesci (Lepidosiren, Protopterus), Anfibi, Rettili, Crostacei, Molluschi ...
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Proteina non enzimatica di origine vegetale, microbica e animale che può legarsi a specifici carboidrati sulla superficie cellulare. Le l. sono usate per la tipizzazione dei gruppi sanguigni dell’uomo; [...] mitogene (fitoemoagglutinina e concanavalina A) si utilizzano anche in studi immunologici come attivatori dei linfociti. In natura le l. sono coinvolte nella simbiosi fra piante e batteri e nella protezione contro le infezioni fungine delle piante. ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] organico. Il suo genoma è piccolo, circa 1,3 milioni di paia di basi. Si è anche suggerito che i batteri ad alta e bassa crescita si differenzino fondamentalmente per il tasso di traduzione per ribosoma.
La modellizzazione metabolica ancora non è ...
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transgene
Gene estraneo introdotto artificialmente e stabilmente in una cellula, alterandone così il patrimonio genetico. Il trasferimento del gene può essere realizzato con diversi metodi, che possono [...] di microsfere ricoperte dai geni da introdurre per colpire la cellula bersaglio, l’infezione da parte di virus e batteri ecc. La creazione di organismi transgenici è utile per ottenere ceppi con determinate caratteristiche. In agricoltura, sono state ...
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pleuropolmonite
Processo infiammatorio che coinvolge contemporaneamente la pleura (per lo più in modo circoscritto) e il parenchima polmonare. La formazione di versamenti pleurici in corso di polmonite [...] acuto si designano rispettivamente come p. parapneumonica e p. metapneumonica. Le p. si verificano a causa di batteri, virus, o altri agenti eziologici delle polmoniti, favorite dalla particolare diffusione e virulenza dell’agente infettante, dalla ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] (per es. virus di Ebola, HIV, virus dell'epatite C, virus 'sin nombre', virus dell'influenza A H5NI) e batteri (per es. Legionella pneumophila, Borrelia burgdorferi, Vibrio cholerae O139, Escherichia coli O157:H7). Fra le malattie riemergenti le più ...
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Gengou, Octave
Batteriologo francese (Ouffet 1875 - Bruxelles 1957). Prof. d’igiene nell’univ. di Bruxelles (1913-45). In collaborazione con J.-J. Bordet ha compiuto numerose scoperte, tra cui l’isolamento [...] eziologico della pertosse (Haemophilus pertussis o bacillo di Bordet-G.), la fissazione del complemento nelle reazioni antigene-anticorpo, le proprietà sierologiche dei batteri acido-resistenti, l’azione sensibilizzatrice dei sieri antimicrobici. ...
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Botanica
Impregnazione della parete cellulare con sostanze minerali, come silice o carbonato di calcio (processo di calcarizzazione, molto vistoso, per es., in certe Dasicladacee e nelle Corallinacee), [...] .). Si è riscontrata la formazione di depositi sedimentari di solfuri a opera di batteri solfato-riduttori e quella di depositi di zolfo nativo a opera di batteri che ossidano l’idrogeno solforato a zolfo. L’opera dei microrganismi è stata accertata ...
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scopazzo In patologia vegetale, ammasso di rametti affastellati (detto anche scopa delle streghe), più sottili e più deboli del normale, di norma sterili, che si osserva su certe piante legnose, come ciliegio, [...] di un numero anormale di gemme formatesi in seguito all’azione di parassiti animali (Eriofidi) o vegetali (batteri, funghi, specialmente delle famiglie Exoascacee, Melampsoracee e Pucciniacee), di virus, e talora per malattie da carenza, come ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.