immunosenescenza
s. f. In medicina, progressivo abbassamento delle difese immunitarie nel corso dell’invecchiamento.
• In generale, nella persona anziana è diminuita la risposta immunitaria, cioè tutto [...] : secondo lo studioso francese attraverso nuove tecnologie basate sulle onde elettromagnetiche è possibile rilevare il dna di virus e batteri non rilevabili nel sangue dei pazienti e così sconfiggere alcune patologie, prima fra tutti l’hiv. (T[iziana ...
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Processo biologico per il quale i composti ammoniacali del terreno e delle acque, derivanti dalla decomposizione di organismi e delle loro escrezioni, sono ossidati ad acido nitroso (nitrosazione) e poi [...] basi (K, Ca), formando nitriti e nitrati che rappresentano l’alimento azotato meglio utilizzato dalle piante verdi. Questi batteri sono autotrofi e ricavano l’energia necessaria all’organicazione del carbonio dall’accennata ossidazione; rimettendo in ...
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Tecnica di propagazione di specie vegetali realizzata per via vegetativa, in vitro e in ambiente asettico. Il materiale di base per la m. è rappresentato da tessuti e organi vegetali (meristemi apicali, [...] embrioni, stami, antere ecc.) dalla cui coltura è possibile ottenere, per via agamica, piantine esenti da virus, batteri e altri agenti patogeni, come i fitoplasmi. La m. viene effettuata in laboratori attrezzati, dove il prelievo e la manipolazione ...
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citolisi
Distruzione dei corpi cellulari. La dissoluzione delle cellule può avvenire a opera di lisine, batteriolisine, virus, enzimi, sostanze chimiche varie tra cui antibiotici. Nei processi di difesa [...] dell’organismo la c. viene attuata soprattutto dai linfociti citotossici (distruzione di batteri, cellule estranee o tumorali, ecc.). ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] self). La perdita di tale segnale inibitorio a seguito di una perdita dell’espressione dell’HLA, per es. per un’infezione batterica o per trasformazione maligna, rende la cellula bersaglio del killing da parte dell’NK.
Il complemento è composto da un ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] funghi), a scopo protettivo, offensivo, contro sollecitazioni o azioni dell'ambiente, invasione di altre piante e organismi, ecc. Il termine dovrebbe in dicare l'esistenza di un danno reciproco sia dell'organismo ...
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tallo In botanica, il corpo delle piante quando non è differenziato in veri tessuti e nel quale non sono pertanto riconoscibili radici, fusti, foglie. Il t. più semplice è quello degli organismi più piccoli, [...] costituiti da un’unica cellula, sferoidale (batteri, varie alghe), cilindroide o filiforme, oppure da un corpo pluricellulare; nei t. fissi si osserva la comparsa di una parte basale, che serve da punto di attacco, e di una parte apicale, che ha la ...
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Antibiotico semisintetico di formula C38H69N13, di struttura simile a quella dell’eritromicina. Polvere biancastra, solubile in acetone, poco solubile in metanolo ed etanolo, insolubile in acqua. Appartiene [...] alla classe dei macrolidi e mostra elevata attività contro Haemophilus influentiae, Streptococcus pneumoniae e altri batteri responsabili di infezioni alle vie respiratorie. Efficace anche contro Helicobacter pylori, trova perciò impiego nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] il tragitto del DNA (marcato con fosforo radioattivo) e delle proteine (marcate con zolfo) nel corso dell’infezione fagica del batterio e osservano che solo il fosforo (e quindi il DNA) raggiunge il nucleo.
Tra la fine degli anni Quaranta e l ...
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chinasi
Andrea Carfi
Laura Fontana
Enzimi del gruppo delle transferasi che catalizzano il trasferimento di un gruppo fosfato dall’ATP, o da altro composto fosforilato, ai propri substrati.
Funzioni [...] delle chinasi
Le c. sono presenti in animali, piante e batteri; nell’uomo ce ne sono circa 550. Le c. regolano la maggior parte dei processi cellulari, soprattutto quelli coinvolti nella trasduzione del segnale, ossia la trasmissione di un ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.