decompositóre, organismo In ecologia, organismo che opera la decomposizione di sostanze organiche morte trasformandole in materia inorganica e che fa parte dell'ultimo livello (catena di detrito) di una [...] catena alimentare. I principali o.d. sono batteri, funghi e protozoi, ma anche alcuni tipi di vermi, molluschi e insetti; ciascun o.d. è in genere specializzato nella degradazione di uno specifico gruppo di sostanze organiche. ...
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bosco
Alessandra Magistrelli
Un'associazione vegetale formata da alberi, arbusti, cespugli
Il bosco è un ecosistema. Presente nel continente europeo sin dall'antichità, pur essendo oggi molto ridotto [...] e chiocciole), vermi, Uccelli, Rettili, Anfibi e Mammiferi. Nel suolo e nel sottosuolo vivono quantità enormi di batteri, i microrganismi unicellulari che attaccano il corpo di organismi animali e vegetali morti, provocandone la putrefazione e la ...
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In chimica organica, anello eterociclico tetratomico dotato in generale di notevole stabilità e quindi di scarsa tendenza alla reazione di apertura.
Le prime sintesi di composti betalattamici in cui [...] le penicilline e le cefalosporine che presentano, come caratteristica strutturale comune, l’anello b., dal quale dipende l’attività antibatterica. Agiscono bloccando la formazione della parete cellulare dei batteri, di cui provocano anche la lisi. ...
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, George Pieczenik. Biochimico statunitense (n. Norwalk 1941). Professore di Scienze biologiche presso l'università del Missouri, è stato pioniere di una ricerca detta 'visualizzazione dei fagi', che [...] sfrutta i processi utilizzati dai virus per infettare i batteri e li usa per produrre nuove proteine, poi impiegati in diverse terapie. Nel 2018 S. è stato insignito, insieme a G.P. Winter - a ciascuno dei quali è andato ¼ del prestigioso ...
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travertino Roccia calcarea di deposito chimico, formatasi per precipitazione di carbonato di calcio (presso sorgenti, cascate, bacini lacustri), o per rapide variazioni di temperatura e di pressione o [...] per azione di certi organismi, come alghe e batteri, che sottraggono CO2 dalle acque in cui vivono, precipitando CaCO3 sotto forma di incrostazioni. È caratterizzata da una struttura porosa, vacuolare, cavernosa, dovuta in gran parte ai vuoti ...
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ureasi
Enzima appartenente alla classe delle idrolasi, che idrolizza l’urea in ammoniaca e anidride carbonica. L’u. abbonda nelle piante (in partic., nella soia e nelle fave), è presente nei funghi e [...] dell’urea presente nelle secrezioni dello stomaco; ne deriva la genesi di ammoniaca e bicarbonati, che formano intorno al batterio stesso una nicchia ambientale favorevole. Non è presente nei vertebrati, per i quali è altamente nociva a causa della ...
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immunita. Immunita innata e sistema immunitario specifico
Maurizio Pietrogrande
Negli esseri viventi, dal più piccolo al più grande, diversi sono i meccanismi che nel processo evolutivo sono stati approntati [...] litica delle cellule NK. Quindi l’immunità specifica si avvale del sistema immunitario innata per eliminare virus e batteri. Spento il focolaio infiammatorio, quando il carico antigenico si riduce, perché la risposta immune ha avuto ragione dell ...
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Batteriologa brasiliana di origine cecoslovacca (Ustí nad Labem, Boemia, 1924 - Seropedica, Rio de Janeiro, 2000). Fu membro della Pontificia accademia delle scienze (dal 1978). Studiò la fissazione dell'azoto [...] azotofissatori che vivono in simbiosi nelle radici di queste piante. Questa associazione pianta-batterî, limitata alle Leguminose e ad altri pochi generi di piante vascolari, permette di colonizzare anche terreni molto poveri di azoto. La D. cercò ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] bersagliato nel corso della vita da numerosissimi antigeni, e quindi è difficile documentare la storia delle infezioni virali e batteriche subite; 2) le infezioni potrebbero non dare inizio all'a., ma accelerare il passaggio da uno stato di difettoso ...
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La c., il cui nome generico è "cloramfenicolo", ha assunto una particolare importanza nella storia dell'antibiosi perché rappresenta il primo antibiotico a "vasto spettro" utilizzato in clinica, attivo, [...] la cui sintesi sia stata realizzata su scala industriale.
Lo spettro antibatterico della c. è molto esteso, comprendendo parecchi batterî gram-positivi (sui quali però l'azione è un po' inferiore a quella della penicillina) e, sovrattutto, quelli ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.