Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] da controllare. Tuttavia nell'immediato dopoguerra le grandi potenze decisero di investire in uomini e mezzi per selezionare virus, batteri e tossine sempre più efficaci e si dotarono di un arsenale biologico e degli antidoti da usare come difesa ...
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biocatalizzatore
Sostanza presente negli organismi viventi, che agisce da catalizzatore organico favorendo le reazioni del metabolismo; sono considerati b. gli ormoni, le vitamine e soprattutto gli enzimi. [...] Possono agire da b. anche alcuni batteri, che perciò vengono impiegati per la produzione di composti chimici nell’industria farmaceutica e per la degradazione di sostanze inquinanti. ...
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L’insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi per la produzione dell’energia necessaria alle loro attività metaboliche utilizzano l’energia chimica prodotta dalla demolizione del glucosio [...] usati per le f. anaerobiche sono gli zuccheri a sei atomi di carbonio, in particolare D-glucosio, ma alcuni batteri possono ottenere energia metabolica mediante la f. di pentosi, acidi grassi e amminoacidi. Mediante la trasformazione delle sostanze ...
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In genetica molecolare, sequenza di acido nucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. I t., detti anche geni che saltano o elementi genetici trasponibili, [...] tra loro intermedio costituiscono i t. compositi. Le sequenze di DNA comprese tra i moduli IS codificano nei batteri i fattori della resistenza agli antibiotici, caratteristica che ne ha permesso l’identificazione.
A differenza della maggior parte ...
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Botanico (Breslavia 1828 - ivi 1898); fondò (1866) e diresse a Breslavia un istituto di fisiologia vegetale. Si dedicò, quasi esclusivamente, allo studio microscopico delle alghe inferiori e dei funghi. [...] Stabilì la natura vegetale dei batterî (1853). Notevole lo studio sull'origine vegetale del travertino di Tivoli. Socio straniero dei Lincei (1893). ...
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Anatomia
Forami di c. Sono i fori intervertebrali attraverso i quali passano le radici spinali.
Biologia
Fenomeno consistente nella temporanea unione di due organismi unicellulari e in uno scambio di [...] un passaggio di informazione genetica (tratti di cromosoma) da un batterio donatore a uno accettore attraverso un ponte citoplasmatico molto fragile detto pilus.
In botanica, riproduzione per fusione tra organismi unicellulari liberi, contrapposto ...
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Edoardo Boncinelli
Dallo yogurt il ‘taglia-DNA’
Il CRISPR, nuovo metodo per tagliare e ricucire il DNA, è stato messo a punto dalla Danisco, un’industria alimentare danese, interessata a migliorare la [...] in secondo luogo, si rischia sempre di produrre frammenti di DNA troppo corti.
Ed ecco che adesso, sempre partendo dai batteri, è stata messa a punto una nuova metodica chiamata sistema CRISPR o, meglio, CRISPR/Cas, di uso pressoché universale, molto ...
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metilasi
Enzima appartenente alla classe delle transferasi capace di introdurre gruppi metilici in posizioni precise di molecole come DNA, RNA, proteine. Le m. intervengono nei processi di metilazione [...] modificando le catene polinucleotidiche. Nei batteri, le m. hanno una funzione di difesa contro i virus, perché l’inserimento di gruppi metilici nel DNA impedisce il taglio da parte degli enzimi di restrizione virali. Questo meccanismo viene ...
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SPIROCHETE (dal gr. σπεῖρα "spira" e χαίτη "pelo")
Agostino Palmerini
Forme unicellulari, alcune di grande importanza patologica, raccolte nella famiglia Spirochaetaceae (Swellengrebel 1907), tuttora [...] avere un parassitismo a ciclo protozoario, sono talora sensibili ad azioni terapeutiche chemoterapiche; invece, come i batterî, non hanno un nucleo morfologicamente distinto, si dividono per scissione trasversa (non è dimostrabile una riproduzione ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] chimica (sostanze chimiche endogene o, più frequentemente, veleni e tossine esogeni) e biologica (virus, rickettsie, batteri, miceti, protozoi e metazoi).
Reazione infiammatoria
La reazione infiammatoria è determinata da fenomeni di natura vascolare ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.