Enzimi del gruppo delle monoossigenasi contenenti rame e appartenenti alla classe delle ossidoreduttasi. A questo gruppo appartengono, per es., la fenolasi, la tirosinasi, la cresolasi. Le o. sono presenti [...] nei batteri e negli insetti, nelle piante, nel fegato e nella pelle dei mammiferi. La loro azione enzimatica consiste nell’ossidazione dei fenoli. ...
Leggi Tutto
Fisiologo tedesco (Lipsia 1843 - Berlino 1909); prof. prima a Utrecht, poi a Berlino, fu uno dei primi a occuparsi della psicofisiologia degli animali inferiori; studiò l'azione della luce sui batterî [...] e sui Protozoi; i suoi lavori più importanti sono sulla istologia e fisiologia della fibra muscolare striata in contrazione e in distensione, sull'origine dell'attività cardiaca e sulla funzione dei nervi ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] la loro piccolezza, non potevano essere osservati al microscopio ottico e che oltrepassavano i filtri capaci di trattenere i batteri. Nel 1898 la scoperta della filtrabilità dei v. fu confermata per un v. degli animali, quello dell’afta epizootica ...
Leggi Tutto
Sigla del nome inglese dell’acido desossiribonucleico: desoxy- (o deoxy-) ribonucleic acid (➔ nucleici, acidi). DNA-polimerasi Enzimi che sintetizzano nuovi filamenti di DNA su un filamento di stampo.
Sia [...] i batteri sia le cellule eucariotiche contengono più di una attività DNA-polimerasica, una permette la sintesi del DNA, le altre partecipano alla replicazione e alla sintesi riparativa. Le DNA-polimerasi necessitano, per compiere la loro funzione, di ...
Leggi Tutto
progenote
Ester De Stefano
Termine proposto da Carl R. Woese per indicare il progenitore comune delle tre linee cellulari attuali: gli Archeobatteri, gli Eubatteri e gli Eucarioti. Gli Eubatteri comprendono [...] sorgenti calde e nei camini vulcanici delle fratture di fondali marini in condizioni di alta temperatura e pressione (batteri che metabolizzano lo zolfo o che producono metano). Il confronto delle sequenze nucleotidiche dell’RNA ribosomiale dimostra ...
Leggi Tutto
Stahl, Franklin
Biologo statunitense (n. Boston 1929). Ricercatore al California Institute of Technology e poi (1970) prof. all’univ. dell’Oregon. Nel corso di una serie di esperimenti con i batteri, [...] S. dimostrò, insieme a M. Meselson, che la replicazione della doppia elica del DNA avviene con una modalità semiconservativa, per cui le eliche duplicate sono formate da un filamento nuovo e da uno vecchio ...
Leggi Tutto
In biologia, la produzione di calore negli organismi viventi; è generalmente in rapporto con le reazioni chimiche del metabolismo, che sono per lo più esotermiche (➔ termoregolazione). In microbiologia, [...] t. batterica, produzione di calore a opera di batteri termogeni: per es., nei processi di maturazione del letame l’attività dei batteri cellulosolitici può far aumentare la temperatura fino a 75 °C. ...
Leggi Tutto
Luria, Salvatore Edoardo
Biologo italiano naturalizzato statunitense (Torino 1912 - Lexington, Massachusetts, 1991). Fu allievo di G. Levi a Torino, poi prof. all’univ. dell’Illinois (1950-58) e al Massachusetts [...] a M. Delbrück e A. Hershey, per le ricerche sulla resistenza acquisita dai batteri contro l’azione dei batteriofagi; dimostrò che le mutazioni responsabili della resistenza batterica sono spontanee e non una risposta adattativa all’infezione, e recò ...
Leggi Tutto
miocardite
Enrico Barbieri
Infiammazione del muscolo cardiaco con necrosi o degenerazione dei miociti adiacenti. Infezioni provocate da virus (il principale agente eziologico della patologia) e numerosi [...] altri patogeni quali batteri (spirochete, rickettsie, ecc.), funghi, protozoi, elminti, ma anche agenti tossici e malattie sistemiche, possono causare miocardite. I virus più frequenti nella m. sono picornavirus, adenovirus, herpesvirus, poxvirus e ...
Leggi Tutto
HELLRIEGEL, Hermann
Luigi Montemartini
Botanico e chimico agrario, nato a Mausitz nel 1831, morto a Bernburg nel 1895. Il suo uome è legato, insieme con quello di Winogradski, alla scoperta dei batterî [...] del terreno capaci di fissare l'azoto atmosferico: Untersuchungen über die Stickstoffnahrung der Gramineen und Leguminosen (Berlino 1888), in collaborazione con Willfarth ...
Leggi Tutto
batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.