La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] a individuo.
Clonato il gene per l'insulina umana. La Genentech Inc. produce con successo l'insulina umana per mezzo di un batterio al cui interno è stato inserito il gene umano.
Prodotto l'ibrido 'Pomato'. Si tratta di una combinazione di due membri ...
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Gruppo di enzimi della classe delle idrolasi che catalizzano l’idrolisi degli esteri dell’acido fosforico. Alcune f. sono specifiche per un determinato legame fosforico comune a molti substrati, mentre [...] preferenzialmente i monoesteri dell’acido ortofosforico e sono presenti in tutti i tessuti animali, nelle piante, nei lieviti e nei batteri. Si distinguono in specifiche e aspecifiche, e queste ultime si dividono in alcaline e acide, a seconda del pH ...
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diagnosi
Maurizio Imperiali
Medici a caccia di indizi
Fare una diagnosi vuol dire capire se una persona è malata e qual è la malattia. Per riuscirci bisogna raccogliere numerose informazioni. Il medico [...] di che tipo sono. L'indagine microbiologica è fondamentale anche per scoprire quale antibiotico sia più adatto a uccidere il batterio o ad arrestarne la crescita. Nel caso dei virus è invece spesso più semplice determinarne indirettamente la presenza ...
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Anatomia
Il complesso dei peli del bordo delle palpebre. Le c. s’impiantano in duplice o triplice ordine, sul margine libero delle palpebre, concorrendo alla protezione dell’occhio: quelle della palpebra [...] di una guaina esterna elastica e di un asse contrattile in relazione con un corpuscolo basale. Si riscontrano nei batteri, in alcuni Protozoi (Infusori e Ciliati) e nelle cellule cigliate dei cosiddetti epiteli vibratili. In alcune cellule esistono ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] porta allo studio e all'identificazione dei processi atti a provocare l'immunizzazione e farà in seguito scoprire che i batteri non sono i soli microrganismi capaci di indurre e diffondere malattie.
Il giovane medico R. Virchow diede inizio all'era ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] altre forme morbose che al momento possono essere silenti o mascherate dalla prima. A seconda dell'eziologia, possiamo distinguere malattie da batteri, da virus, da funghi, da Protozoi e da parassiti (tab. 1). In tab. 2 sono riepilogate le più comuni ...
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naturopatia
Roberto Raschetti
Scuola di filosofia e pratica medica introdotta alla fine dell’Ottocento da Benedict Lust, che non si identifica con una specifica tecnica terapeutica ma mira a migliorare [...] preventiva e l’adozione di corretti stili di vita. Un’argomentazione tipica della naturopatia è quella secondo la quale i batteri e i virus che sono sempre presenti nel corpo umano, raramente creano problemi. Lo stato di malattia insorge quando le ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] giovani scimmie, di anemia microcitica ipocromica. Inoltre il p. rappresenta un fattore di crescita per determinati batteri (lattacidogeni in particolare); nei topi, ratti e conigli, favorisce la trasformazione in acido nicotinico del triptofano ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] CO₂, ma l'H₂, che è il gas di gran lunga quantitativamente più abbondante, viene in gran parte utilizzato dai batteri per ridurre l'anidride carbonica a metano, i solfati ad acido solfidrico, e ancora l'anidride carbonica ad acetato. La fermentazione ...
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Ulcera
Mariapaola Lanti
Il termine ulcera (dal latino ulcus, affine al greco ἕλκος, "piaga") indica una soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovale, della cute o delle mucose di rivestimento [...]
L'origine delle ulcere riconosce varie cause: alcune vengono direttamente provocate da sostanze ad azione necrotizzante prodotte da batteri (per es., in quadri morbosi quali la febbre tifoide, la difterite ecc.); altre sono imputabili all'azione di ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.