superantigeni In immunologia, termine proposto nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d’interagire e di attivare i linfociti T tramite un meccanismo completamente diverso da quello attuato [...] sulle prime molecole classificate come s., vale a dire un gruppo di proteine, prodotte da molte specie di batteri, denominate enterotossine.
Mentre i mitogeni, come la fitoemoagglutinina, la concanavalina A e il pokeweed attivano i linfociti ...
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chimica Acido p. (o propanoico) Acido alifatico monovalente saturo (detto anche acido metilacetico), derivato dal propano, di formula CH3CH2COOH; liquido incolore, dall’odore pungente, miscibile con l’acqua [...] etilico in presenza di trifluoruro di boro come catalizzatore, o per via biotecnologica utilizzando Propionibacterium, genere di Batteri Eubatteriali della famiglia Lattobatteriacee (o Propionibatteriacee); immobili, gram-positivi, asporigeni, questi ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, nelle quali indica il bacinetto o pelvi renale.
Pielectasia Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. [...] nei casi di papilloma della pelvi o altre formazioni patologiche.
Pielite Infezione della pelvi renale causata da batteri gram-negativi o da altri microrganismi, senza apprezzabile dilatazione della sua cavità e senza evidente partecipazione del ...
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Dulbecco, Renato
Antonio Fantoni
Una vita per il DNA
Renato Dulbecco, nato nel 1914, ha lavorato fino a tarda età giungendo ad alcune delle più grandi scoperte nella biologia dei virus, dei tumori e, [...] università, il Caltech di San Francisco, in California. Qui iniziò nel 1949 i suoi esperimenti sui virus che infettano i batteri e negli anni successivi anche su quelli che infettano le cellule animali e umane. Queste sue ricerche giovanili sono alla ...
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Immunologo statunitense (n. Chicago 1957). Laureatosi nel 1981 presso l’Università di Chicago, ha dedicato la sua vita all’insegnamento e alla ricerca; già docente alla Rockefeller University di New York [...] con J. A. Hoffmann e R. M. Steinman, negli ultimi anni B. ha studiato la risposta immunitaria all’attacco di batteri e altri microrganismi, aggiudicandosi il premio Balzan 2007 (insieme con J. A. Hoffmann) e l’Albany medical center prize 2009 (con ...
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Processi morbosi respiratori derivanti da interessamento tracheobronchiale secondario a linfopatie ilomediastiniche. La pervietà del sistema tracheobronchiale viene alterata dalla linfopatia per fenomeni [...] di vista eziologico, possono essere di origine infiammatoria (da infezione tubercolare o da infezioni aspecifiche dovute a batteri, virus, actinomiceti ecc.) e non infiammatoria (da sarcoidosi, silicosi, neoplasie, emopatie ecc.). La sintomatologia è ...
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RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] o in ammassi.
Ancora non è possibile definire esattamente questo gruppo di microrganismi, i quali hanno una posizione intermedia tra i batterî e i virus, presentando alcune proprietà caratteristiche sia degli uni, sia degli altri. Come i comuni ...
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STREPTOMICINA (App. II, 11, p. 922)
Franco SCANGA
Dalla s., per idrogenazione catalitica, si è ottenuta la Diidrostreptomicina, che presenta una maggiore stabilità e non è idrolizzata dagli alcali, neppure [...] differenze riguardanti la tossicità.
L'azione della s. è essenzialmente battericida, ma è influenzata da varî fattori, come il numero dei batterî, la fase di crescita ed il pH del mezzo.
La s. e il suo derivato presentano entrambi lo stesso spettro d ...
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Metilpentosio, CH3(CHOH) 4CHO. La forma levogira si può estrarre dai metilpentosani della gomma adragante e dalle alghe o fuchi marini per macerazione con acido diluito; la forma destrogira (rodeosio) [...] , di alcune gonadotropine, di alcuni cheratan-solfati e di alcuni enzimi (a-amilasi salivare).
L’enzima fucosidasi è presente in Batteri, Protozoi e Mammiferi; a seconda del legame che idrolizza, viene distinto in α-L-fucosidasi e β-L-fucosidasi. La ...
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Ōmura, Satoshi. – Biochimico giapponese (n. Prefettura di Yamanashi 1935). Conseguiti i PhD in Scienze farmaceutiche (1968) e in Chimica (1970) all’università di Tokyo, dal 1975 ha svolto attività di docenza [...] , la coltura e lo screening di microrganismi; segnatamente, i suoi studi si sono concentrati su un gruppo di batteri (Streptomyces) che vivono nel suolo, dei quali ha isolato diversi ceppi coltivandoli in laboratorio. Nel 2015 è stato insignito ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.