complesso dell’ATPsintasi-ATPasi
Stefania Azzolini
Complesso di proteine enzimatiche che funge da pompa protonica. Il complesso dell’ATPsintasi (detto sintetasi o anche ATPasi) funziona in sinergia [...] specifici e specializzati, che occupano una precisa localizzazione sulle creste mitocondriali, nella membrana plasmatica dei batteri e sulle membrane tilacoidali dei cloroplasti. L’ATPsintasi fornisce il canale attraverso cui gli ioni idrogeno ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] dell’atmosfera viene combinato per formare un composto; si presentano due casi a seconda che la fissazione avvenga per mezzo di batteri o artificialmente. Il primo caso interessa l’agricoltura in quanto, per l’azione di microrganismi, l’a. libero si ...
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Scienza, introdotta da V.I. Vernadskij (1923), che studia il ruolo che gli organismi viventi esercitano sulla ripartizione, dispersione, mobilità, concentrazione degli elementi nella crosta terrestre. [...] . Fra i più importanti sono i cicli b. del carbonio, dell’azoto, dello zolfo, del fosforo, per i quali i batteri hanno una funzione prevalente nel processo di mineralizzazione dei composti organici di questi elementi. Tali cicli esercitano anche una ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] . È improbabile che la vita si sia formata allora sulla Terra (non ve n'è alcuna prova diretta e i primi batteri fossili sono datati circa un miliardo di anni dopo) ma gli eventi che accaddero determinarono le condizioni al contorno nell'ambito delle ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] e ai principi della sua traduzione. L’universalità del codice genetico, che è uniforme in tutti gli organismi, dai virus ai batteri all’uomo, è uno dei più forti argomenti a favore dell’unicità dell’origine di tutti gli esseri viventi. Si concorda ...
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Movimento di traslazione di organismi unicellulari orientato da uno stimolo chimico. Un organismo modello utile per la comprensione della base molecolare della c. è la muffa Dictyostelium discoideum, che [...] fonte di cAMP. Negli organismi superiori un esempio di c. è costituito dall’attrazione dei fagociti da parte dei batteri invasori. I principali fattori che intervengono in questo tipo di c. sono costituiti da piccoli peptidi formilati, che contengono ...
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Cellula, tessuto o organismo che richiede ossigeno per compiere i propri processi metabolici.
Aerobiosi Forma di vita propria degli aerobi, nei quali il ricambio energetico, cioè la respirazione, avviene [...] suo metabolismo energetico. Sono aerobionti le piante superiori e la maggior parte di quelle inferiori (alghe, funghi, batteri); le prime, peraltro, sono poco sensibili alle variazioni di concentrazione dell’ossigeno dell’ambiente, mentre le seconde ...
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endosimbiòsi Teoria secondo la quale la cellula eucariota deriverebbe da una simbiosi, avvenuta nel corso dell'evoluzione, tra piccole cellule procariote provviste di plastidi e una cellula più grande [...] dall'accesso alle sostanze nutritive prodotte dalla cellula ospite. I cloroplasti e i mitocondri delle cellule eucariote avrebbero avuto questa origine, essendo derivati da antichi batteri in rapporto simbiotico con antiche cellule progenitrici. ...
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NATHANS, Daniel
Marco Vari
Biologo molecolare statunitense, nato a Wilmigton (Delaware) il 30 ottobre 1928. Ha iniziato la sua attività come clinico presso l'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro [...] o la fisiologia, con W. Arber e H. O. Smith, per le sue ricerche sugli enzimi di restrizione dei batteri. Inizialmente ha studiato i meccanismi della biosintesi delle proteine, e in particolare il ruolo dell'acido ribonucleico (RNA) dei batteriofagi ...
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LURIA, Salvador Edward
Luciana Fratini
Biologo, nato a Torino il 13 agosto 1912; naturalizzato americano nel 1947. Si laureò in medicina a Torino, dove fu allievo di G. Levi; studiò fisica e radiologia [...] al Massachusetts Institute of Tecnology (Cambridge, Mass.).
L. studiò i meccanismi della resistenza acquisita dai batteri contro l'infezione dei batteriofagi: applicando analisi statistiche, in collaborazione con M. Delbrück, dimostrò trattarsi ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.