ciclo biològico Processo di riproduzione e di accrescimento, che conduce da un individuo ad altri simili. All'inizio di un c.b. vi è la riproduzione dell'organismo, che può avvenire per via asessuale (per [...] con semi), mentre nelle Briofite (muschi) prevale il gametofito.
Il ciclo nei Batteri
L'individuo si accresce e poi si riproduce per scissione; alcuni Batteri possono formare cisti (dette anche, impropriamente, spore), che rappresentano stadi di ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] che ne sono prive.
K indica un gene dominante di Paramecium aurelia; sembra che il protozoo possa mantenere come endosimbionti i batteri k solo se è presente il gene K.
Botanica
La lettera K (iniziale del gr. κάλυξ «calice») nelle formule fiorali ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] a essi alternativamente precluse. Il ciclo dello z. si può così riassumere: i solfati vengono ridotti a H2S da Batteri della specie Desulfovibrio desulfuricans, in anaerobiosi e in presenza di sostanze organiche o di idrogeno. Questo genere ha forme ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] determina una condizione di sensibilità anafilattica.
La sieroresistenza è il fenomeno di adattamento che possono acquisire alcuni batteri nel corso di una sieroterapia, la quale in tal modo diviene inefficace.
La sierovaccinazione è una pratica ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] peso molecolare. Si tratta di sostanze specifiche, dal punto di vista chimico e antigenico, che permettono di classificare questi batteri in numerosi tipi. Del Diplococcus pneumoniae si conoscono più di 75 tipi serologici, ma solo di pochi si conosce ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] o la fisiologia, proporrà nel 1953 l'esistenza del profago, un batteriofago silenzioso integrato nel cromosoma del batterio lisogeno.
Primi studi sulla deriva genetica casuale. Sewall Wright, della University of Wisconsin di Madison, in seguito ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] armi micidiali, usate per combattere e in qualche caso sterminare altre forme di vita? In questo caso esse sono rappresentate da batteri, funghi e protozoi patogeni, ma per difendere la propria salute l'uomo non esita a uccidere anche il bestiame e ...
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immunità innata
Insieme di processi e meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo contro eventuali problemi causati da agenti patogeni. È un sistema non specifico, a differenza dell’immunità acquisita, [...] con il sistema immunitario acquisito per attivare una risposta immunitaria adeguata. Nei batteri e negli invertebrati esistono altri sistemi di immunità innata. I batteri possiedono meccanismi in grado di interferire con l’attività di alcune regioni ...
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Composto organico essenziale per la funzione della maggior parte delle forme di vita, presente in tracce nelle cellule. Nella loro forma biologicamente attiva, le v. svolgono la loro azione come cofattori [...] . E, o tocoferolo; talvolta hanno anche azione simil-ormonale. Le v. liposolubili, inoltre, non sono fattori essenziali per batteri, piante e animali inferiori, mentre lo sono per i Vertebrati. Appartiene a questa classe anche la v. K (➔), conosciuta ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] 1961 per la medicina o la fisiologia.
Proposto il concetto di 'operone' per il controllo dell'espressione genica nei batteri. François Jacob e Jacques Monod propongono un modello cibernetico come sistema di controllo dell'espressione dei geni per l ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.