CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] Dopo il fallimento di questa spedizione, il C. ebbe tra l'altro contatti con un certo marchese Dubuisson, che doveva portare sei battaglioni francesi nelle Calabrie e con Henri de Cathelineau, famoso legittimista francese, che doveva organizzare tre ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] istituita. Nel marzo 1848, allo scoppio della guerra d'indipendenza, il M. si arruolò come volontario in uno dei due battaglioni livornesi e, col grado di capitano dei bersaglieri, si segnalò nella battaglia di Curtatone del 29 maggio. Un mese dopo ...
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Bacino acqueo costiero, separato dal mare da un cordone litorale (barriera costiera) interrotto da bocche di accesso (bocche di marea o lagunari), e nel quale emergono spesso formazioni insulari.
Le l. [...] fanteria particolarmente addestrata ed equipaggiata per azioni di combattimento o di intervento civile in zone lagunari e paludose, tipicamente nell’alto Adriatico; dotata di mezzi anfibi e di natanti, è raggruppata in unità tattiche (battaglioni). ...
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Parlare di e. negli anni Settanta significa trattare aspetti in passato del tutto inavvertiti in quanto l'argomento era ristretto entro limiti rigorosamente tecnici, quali l'ordinamento, l'armamento e [...] tradizione conserva il suo peso nella denominazione delle divisioni, delle brigate (due sono, infatti, denominate di "cavalleria"), dei battaglioni e dei gruppi. La forza complessiva si aggirerà sui 160.000 uomini, di cui una percentuale molto bassa ...
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artiglieria
Nome collettivo che indicava le macchine belliche da lancio (baliste, catapulte); dopo l’adozione della polvere da sparo, indica le armi da fuoco pesanti. Il primo impiego regolare dell’a. [...] Il re di Svezia Gustavo II Adolfo (1594-1632) perfezionò l’uso dell’a. leggera nelle battaglie campali, incorporandola nei battaglioni di fanteria. Ulteriori innovazioni si ebbero in Francia a partire dal 1774 a opera del generale francese Gribeauval ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] ove poter all'uopo fotografare anche cavalli, cavalieri, carrozze ecc…. e tanto spazio da far gruppi ed interi battaglioni. Su ritratti di qualsiasi grandezza si vede un'eccellente distribuzione di luce, vitalità vera nelle movenze dei modelli ...
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AMEGLIO, Giovanni
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Nacque a Palermo il 29 ott. 1854; ufficiale di carriera, fu inviato col grado di vapitano in Eritrea nel 1887, e prese parte alle operazioni per l'ampliamento del dominio italiano [...] di sorpresa. Ricevuto l'ordine di occupare l'oasi per attirare il nemico vicino alla piazza, l'A. con otto battaglioni, quattro squadroni e otto batterie, dopo adeguata preparazione d'artiglieria, attaccò con manovra avvolgente da nord e da sud per ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] si tende a salvaguardare l'unitarietà delle unità base, che sono le compagnie e i plotoni (e talvolta anche i battaglioni). In alcuni casi questi ultimi non sono costituiti da elementi omogenei (ad esempio solo da compagnie alpine o di fanteria ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] del F. furono respinte, ma già nel 1862 l'ordinamento del Fanti venne rinnegato e si ritornò ai reggimenti di quattro battaglioni con quattro compagnie ciascuno.
Dopo la morte di Cavour e la formazione del primo ministero Ricasoli, che si trovò ad ...
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CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] avevano tentato di portare soccorso ai fratelli di altre province, sfidando il rischio di incontrare navi armate e battaglioni concentrati nel luogo del probabile sbarco. Il Mazzini, che il pubblico ministero aveva definito "funesto oltre ogni dire ...
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battaglione
battaglióne s m. [der. di battaglia]. – Unità elementare della brigata, costituita da una sola specialità di arma (b. paracadutisti, b. bersaglieri, ecc.) e comprendente più compagnie, al comando di un tenente colonnello o di un...
reggimento
reggiménto s. m. [dal lat. tardo regimentum, der. di regĕre «reggere, dirigere»]. – 1. ant. a. Governo, direzione, guida che si esercita su altri: la città si teneva a r. di popolo; la Chiesa di Roma, Per confondere in sé due reggimenti,...