MILANO, Agesilao
Paolo Posteraro
– Nacque a San Benedetto Ullano, uno dei numerosi centri italo-albanesi presso Cosenza, il 12 luglio 1830, da Benedetto, sarto, e da Maddalena Russo, piccola possidente. [...] lui l’8 dic. 1856, con l’ordine di sfilare col suo battaglione a Capodichino davanti al re a cavallo.
A metà della parata il rivela in lui una cultura non superficiale.
Nel 1860 G. Garibaldi, dittatore a Napoli, lo definì eroe e martire e assegnò una ...
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VERSACE, Paolo. –
Silvio De Majo
Nacque a Bagnara Calabra nel 1798 da Pier Francesco, direttore generale delle dogane, e da Giovanna, anch’ella di cognome Versace.
Dopo gli studi, nel 1822 vinse un [...] il governo napoletano a eliminare i quattro reggimenti e il battaglione presenti nel regno. Di lì a qualche tempo, nel .
Passato pertanto a vita privata con l’entrata di Giuseppe Garibaldi nella capitale, morì di polmonite a Napoli il 4 gennaio ...
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ARCIONI, Antonio
Mario Barsali
Nato a Corzoneso (Bellinzona) nel 1810 da una vecchia famiglia ticinese, nel 1832 era andato a combattere in Portogallo e Spagna a fianco dei costituzionali, ottenendo [...] giugno), a Porta S. Pancrazio. Il 24 giugno rientrava il 20, battaglione delle Bande. Riuniti ambedue sotto il nome di "Legione Arcioni" e dal 25 al 26 giugno meritarono ancora l'elogio di Garibaldi. L'A. e la sua legione continuarono a combattere ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] tarderà molto" (Facta, pp. 21 s.). E il 13 luglio Garibaldi scriveva al re da Palermo quasi con le stesse parole, ma il con una colonna composta dal 30 reggimento granatieri, un battaglione di bersaglieri, una batteria e due squadroni del Nizza ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] 1852, quando le voci di un colpo di mano che Garibaldi avrebbe tentato sull'isola spinsero la polizia a trasferire i i garibaldini e col grado di sottotenente combatté col 1º battaglione dei bersaglieri genovesi a Rocca d'Anfo e a Monte Suello ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] difesa di Mantova, arruolandosi quindi nel battaglione dei bersaglieri mantovani "Carlo Alberto". Dopo l'armistizio di Salasco che gli venne data solo per le insistenze di Garibaldi: essendosi arruolato come volontario prima che le sue dimissioni ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] militò nelle formazioni organizzate nella città natale: prima soldato, poi capitano nel battaglione bersaglieri. pavesi che si battè a Morazzone e a Luino nella breve guerriglia di Garibaldi dell'estate di quell'anno. Coi resti del corpo sconfinò nel ...
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DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] all'agosto 1848, Milano 1906, cap. I; M. G. Trevelyan, Garibaldi e la difesa della Repubblica romana, Bologna 1909, pp. 192, 202 G. Capasso, Dandolo, Morosini, Manara e il primo battaglione dei bersaglieri lombardi nel 1848-49, Milano 1914; Lettere ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] a Roma, ove ebbe il comando del 1° battaglione della "Legione". Nel 1849 fece parte dell'esercito della Repubblica romana, battendosi a Velletri e ricevendo il particolare elogio di Garibaldi. Caduta la Repubblica, esulò (con un salvacondotto dell ...
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ELIA, Leopoldo
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 29 ott. 1850, in una famiglia popolana e marinara, da Raffaele, capitano della marina mercantile, e da Amalia Balani. Rimasto in tenera età orfano [...] aver terminato le scuole tecniche - infiammato dalla figura di Garibaldi e seguendo l'esempio di Antonio Elia, cugino del padre del generale G. E. Arimondi, caduto sul campo. Il battaglione a cui apparteneva l'E. fu quasi completamente annientato ed ...
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zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...