CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] e per chiedere la liberazione di Federico da Bozzolo, caduto prigioniero in quella battaglia. Durante il viaggio fu alla quale si stavano avvicinando i lanzi del Borbone. Partito per la via diRavenna, il C. arrivò a Nocera l'8 maggio e qui, saputo ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] la prostituzione, una battaglia in cui furono particolarmente di organizzare una squadra di volontari in soccorso della popolazione di Palermo colpita dal colera.
Nel maggio 1886 fu eletto deputato nei collegi plurinominali di Perugia e diRavenna ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] dieta imperiale diRavenna. La conseguenza immediata fu la cacciata del podestà milanese, l'insediamento in città di un "nuncius com'è noto, parteciparono a fianco di Federico e di Ezzelino alla battagliadi Cortenuova del 1237.
Risale alla fine ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] può dire, alla battagliadi Lepanto (1571). D’altra parte la differenziazione era necessaria giacché la libertà di manovra imponeva la nell’epoca aurea di Atene, quelli di Miseno e diRavenna nell’epoca romana, di Pisa, di Venezia, di Genova nell’ ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] di guerra di Firenze. Nel settembre di quello stesso anno combatté come feditore, accanto a suo figlio Ciampi, nella battagliadi cardinal legato Bertrando del Poggetto, di Ostagio da Polenta, allora signore diRavenna, e del D.: circostanze tutte ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] . Pare che nel 1495 si trovasse con l'esercito veneto alla battagliadi Fornovo. Eletto ambasciatore alla corte di Napoli, partì da Venezia il 19 febbr. 1496 per unirsi a Ravenna col marchese di Mantova e le sue genti, che al soldo della Repubblica ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] in questione): le truppe imperiali, che presidiavano i ducati di Venezia, della Pentapoli, di Roma e lo stesso Esarcato, si erano ammutinate; a Ravenna, nel corso di una vera e propria battaglia tra la frazione lealista ed i rivoltosi, aveva perso ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] , otteneva nel 1439 la signoria di Imola, il M. partecipò alla battagliadi Anghiari (29 giugno 1440) dove M. a Ludovico III Gonzaga, in Felix Ravenna, XXVII (1917), pp. 1087-1092; P. Zama, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 156-223; ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] di questa breve missione (il C. fu di ritorno a Roma già nel luglio di quell'anno): del resto l'esito della battagliadi Santa Sede erano piuttosto tesi, sia per l'occupazione veneziana diRavenna e Cervia, sia più in particolare per il problema delle ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] mese di tempo, pena la scomunica e l'interdetto, per rientrare nella obbedienza papale (ibid., col. 169). Dopo la battagliadi .
Al C. fu successivamente affidato l'incarico di recarsi a Ravenna presso l'esercito della lega veneto-romana contro ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...