FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Arnat, che reggeva dal '37 con moderazione la Legazione diRavenna. a lasciare il paese. ottenuto il passaporto e accompagnato , pp. 728-743; E. Passerin d'Entrèves, L'ultima battaglia politica di Cavour, Torino 1965, ad Indicem e spec. pp. 101-159 ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] per i sovrani gotici gli fa trasformare la battagliadi Pollenza in una vittoria dei Goti contro Stilicone di Vitige di staccare Belisario da Giustiniano. Belisarlo occupò Ravenna, riaffermò la sua lealtà a Giustiniano, si impadronì del tesoro di ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] e apprezzato in occasione di un ritiro spirituale quando era ancora arcivescovo diRavenna. Ed è a Lercaro di Roma: l’idea cioè di un possesso pieno, integrale ed esclusivo della verità di Cristo.
Con sempre maggiore evidenza la battaglia ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] , insieme col Della Pergola, nella famosa battagliadi Arbedo descritta come uno dei più sanguinosi scontri di Cavriana (20 nov. 1441), che riconosceva l'indipendenza di Genova; Firenze otteneva il Casentino e Venezia Ravenna.
Il 24 ottobre di ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] alla tutela di Marquardo di Annweiler: esso nel 1200 fu ritrovato nel bagaglio di quest'ultimo sul campo dibattagliadi Monreale.
L di Annweiler avrebbe dovuto ricevere in feudo dal papa il ducato diRavenna e la marca di Ancona.
La morte di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] esercito contro i Francesi nella vittoriosa battagliadi Pavia, nel 1525. La C. è nell'isola di Ischia: il 26 marzo del . Il primo è quello dell'Epistola per la sconfitta diRavenna; il secondo comprende tutte le rime della prima raccolta, ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] nella battagliadi Caravaggio, in cui L. III fu costretto a darsi alla fuga. Dopo l'accordo di Rivoltella , Astorgio III Manfredi e L. III G., Ravenna 1918; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] sue poesie nonostante l'assoluzione, o sui brogli elettorali a Ravenna) lo misero in luce. E veramente, col passare degli anni nonché dalle audacie di uno Stecchetti e più dei suoi seguaci, sostenne una lunga battagliadi retroguardia contro il ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] - in coincidenza con la battagliadi Fornovo del 6 luglio 1495 - per volontà di Firenze, accorre al Poggio Imperiale giugno 1502. Fortunosa la fuga del duca spodestato: dapprima fu a Ravenna, quindi, passando il 25 per Ferrara, a Mantova, "in giupone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] allora più che mai un tratto saliente. Nel liceo classico diRavenna, dove condusse buona parte dei suoi studi, ebbe professori del 1927, interpreta l’antisemitismo di questi gruppi come strumento di una battaglia contro «gli ideali democratici e ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...